Ristorante Hotel Cacciani, il Forno di Ceralli, L’Osteria dell’Olmo, il Bar Brega, il Ristorante Belvedere, il Bar dei Glicini già bar Carosi, il barbiere La Nicchia e chissà quante altre, che speriamo possano perdonarci per non averle menzionate, sono a Frascati le botteghe e le attività con più di 50 anni di vita.
Imprese che hanno scritto insieme alla gente la storia della città, che in molti casi hanno visto gli orrori della guerra e si sono rialzate dopo il bombardamento dell’8 settembre. Punti di riferimento che hanno contribuito alla formazione dell’identità di una comunità e che, troppo spesso, diamo per scontato. Un patrimonio di cui oggi non si ha reale contezza, poiché in Comune non esiste un vero registro che raccolga tutte le attività definite storiche.
Una lacuna che Frascati, così come tutti i Comuni del Lazio, sarà chiamata a colmare entro il prossimo febbraio, in virtù del regolamento che consentirà di applicare la Legge regionale approvata nel febbraio 2022: uno strumento strategico per il rilancio dell’economia del Lazio, finalizzato, assieme ad altri, al “contrasto degli effetti della crisi economica e ad un nuovo impulso a questo importante settore”. Uno strumento con cui la Regione intende supportare e valorizzare il tessuto produttivo dei nostri territori, promuovendo le produzioni, le conoscenze e le pratiche di eccellenza, tutelando i mestieri a rischio di estinzione.
Come anticipato, per perfezionare questo regolamento, entro febbraio 2023 i Comuni dovranno censire le piccole e medie imprese commerciali e artigianali attive sul territorio da almeno 50 anni, così da avere un quadro più chiaro delle attività che potranno poi usufruire dei contributi previsti dalla legge. Il censimento sarà utile per redigere un Elenco regionale delle botteghe e attività storiche, che riceveranno un attestato e verranno contrassegnate da un logo specifico.
“Entro la fine di gennaio, dopo aver identificato le botteghe storiche, attività di cui mi occuperò personalmente insieme all’ufficio Suap, – ha detto il consigliere comunale delegato alle Attività Produttive, Alessio Ducci – creeremo questo registro comunale così come indicato dalla Regione Lazio. A febbraio poi vorremmo organizzare un evento alle Scuderie Aldobrandini in cui premiare proprio queste importanti attività che da oltre 50 anni caratterizzano la città di Frascati”.
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