CRONACA

Velletri, è un 63enne il ladro dei defibrillatori: ecco chi l’ha fermato e assicurato alla giustizia

controlli polizia locale velletri

Dopo la bellissima notizia, pubblicata da Castelli Notizie, del ritrovamento dei due defibrillatori rubati a Velletri nei giorni scorsi, arrivano ulteriori particolari da chi lo ha reso possibile.

Dal giorno in cui sono stati trafugati i due dispositivi salvavita installati in piazza Garibaldi e piazza Cairoli, immediate sono scattate le indagini, che nel tardo pomeriggio di ieri hanno consentito di risalire all’autore del vile gesto ed assicurarlo alla giustizia.

L’autore del vile gesto è lo stesso per entrambi i defibrillatori ed è stato fermato in un’operazione congiunta, che ha visto protagonista la Polizia Locale, grazie al fiuto del Vice Ispettore Francesco Nanni e la Polizia di Stato, coi Sovrintendenti Antonio Agostinelli e Fabio Priori.

Proprio Polizia Locale e Polizia di Stato hanno portato a compimento il fermo, avvenuto in serata, grazie al fiuto di Francesco Nanni, che ancora una volta ha dimostrato la sua attenzione e capacità individuando l’uomo, facendo si che venisse poi fermato dai due Sovrintendenti della Polizia, che sono entrati in azione e lo hanno sorpreso.

Decisive, nell’avvio delle indagini, erano state anche le immagini di videosorveglianza, che hanno poi consentito agli agenti di avere il fiuto di “attendere” l’individuo.

E’ così che il personale del Controllo del territorio del Commissariato di Polizia di Velletri, unitamente a personale della Polizia locale, ha proceduto al controllo dell’uomo fortemente indiziato di essere l’autore del furto dei 2 defibrillatori.

Presso l’abitazione dello stesso, un cittadino rumeno 63enne con precedenti per porto abusivo d’arma, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali, sono stati trovati i due defibrillatori che saranno restituiti alla città e riposizionati nelle prossime ore.

Fondamentale è stata la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza comunali, delle banche e degli esercizi commerciali, i cui esercenti hanno dato piena disponibilità alla visione delle immagini.

Ricordiamo che il primo defibrillatore era stato rubato nella notte tra il 18 e 19 gennaio a Piazza Garibaldi, mentre il secondo, in piazza Cairoli, è stato trafugato nella mattinata stessa, facendo così sparire un altro dei dispositivi salvavita posizionati il 16 gennaio da parte dell’associazione guidata da Elio Delle Chiaie e intitolate alla memoria del compianto Carlo Antonelli.

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