Politica

Grottaferrata – Scossoni in maggioranza? Minoranza e PD richiamano alla coerenza politica

consiglio Grottaferrata
Un “laboratorio politico”. Così in campagna elettorale l’allora candidato sindaco del centro sinistra Mirko Di Bernardo aveva definito l’ampia coalizione che si apprestava a sostenerlo alle elezioni amministrative di Grottaferrata e che di lì a poco lo avrebbe condotto a una storica vittoria al primo turno.
Oggi però, a distanza di circa sette mesi e a ridosso delle elezioni regionali del Lazio, il laboratorio politico che compone la maggioranza e siede tra i banchi di palazzo Consoli, inizia a far parlare di sè, attirando qualche frecciata della minoranza e la necessaria replica di un Partito Democratico probabilmente in imbarazzo ma fermo nel ribadire le sue posizioni.
A suscitare le “perplessità” dei consiglieri Luciano Andreotti, Francesca Antonelli, Paolo Bellucci, Alessandro Cocco e Luigi Spalletta è stata la presenza dei consiglieri di maggioranza Federico Pompili e Pierfranco Trovalusci all’incontro organizzato a Grottaferrata da Fratelli d’Italia, a sostegno della candidatura di Giancarlo Righini.

“Apprendiamo la notizia, riportata su organi on line – scrive la minoranza – che i consiglieri comunali di Grottaferrata, Pompili e Trovalusci appartenenti alla coalizione di Centro-Sinistra, sono stati protagonisti nella manifestazione della campagna elettorale al Consiglio Regionale a favore dell’ On.Righini per Fratelli di Italia che si è tenuta a Grottaferrata il giorno 26 cm. Da voci riportate da chi era presente alla manifestazione risulterebbe anche la presenza dell’Assessore Rossetti e del Sindaco Di Bernardo.

Niente da eccepire sulla presenza (sic!) di Consiglieri, dell’assessore e del Sindaco (istituzionale?), appartenenti alla coalizione del così detto “Campo Largo” del Centro-Sinistra all’evento, ma una considerazione politica è doverosa a fronte dell’assordante silenzio sulla vicenda.

Dov’è la serietà, la coerenza politica di queste persone nei confronti dei loro elettori ? Dov’è finita la tanto decantata unità del “Centro-Sinistra” di Grottaferrata così rimarcata dal Sindaco in campagna elettorale ? Dove sono i paladini del “Centro-Sinistra” locale ( Città al Governo, M5S, Italia Viva, Azione e i vari “Cespugli”) che fanno parte della coalizione? Qual è il collante che tiene uniti tutti questi personaggi politici? Che fine farà – aggiungono – l’attuale maggioranza di “Centro-Sinistra”, a guida PD, dopo le elezioni regionali ? Questi gli interrogativi che ci poniamo e sui i quali la Città attende chiarezza”.
Considerazioni politiche e interrogativi che difficilmente riceveranno risposta, ma che hanno suscitato una immediata e ferma replica da parte dei rappresentanti istituzionali del Partito Democratico di Grottaferrata che, prendendo le distanze dalla partecipazione di esponenti della maggioranza di centro sinistra di cui fanno parte, a eventi elettorali di Fratelli d’Italia, hanno lasciato al sindaco Di Bernardo il compito di dissipare ogni dubbio circa la coesione e l’unità politica dell’amministrazione.
“In merito alle notizie emerse in seguito a recenti iniziative politiche propedeutiche alle elezioni regionali – scrivono la capogruppo Paola Franzoso e Sebastiano Angeletti, Commissario del Partito Democratico di Grottaferrata – confida nella saggezza del sindaco che saprà certamente evitare che l’amministrazione comunale abbia uno spostamento dell’asse politico in direzioni che sarebbero difformi alla volontà popolare espressa con forza nel giugno scorso”.
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