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A Ciampino strade pericolose per i pedoni? Il comandante Antonelli: “Incidenti in calo, ma troppi ‘distratti’ alla guida”

Negli ultimi mesi sono stati tanti gli investimenti di pedoni che hanno interessato Ciampino.

Solo per ricordarne alcuni, a settembre un’alunna di 18 anni del liceo scientifico “Vito Volterra” è stata travolta da una macchina mentre attraversava via dei Laghi, all’altezza del sottopasso all’incrocio con via dell’Acqua Acetosa, finendo addirittura in coma. A novembre, invece, una giovane barista di 19 anni di origine colombiana è stata investita da un’auto pirata in via Mura dei Francesi e trasportata d’urgenza all’ospedale di Roma Tor Vergata.

A novembre inoltrato e a inizio dicembre sono avvenuti due investimenti di anziani, uno sulle strisce pedonali all’altezza della rotatoria all’incrocio tra viale J.F. Kennedy e via Mario Calò e un altro sulle strisce pedonali tra via Palmiro Togliatti e piazza Leonardo da Vinci. L’ultimo episodio, in ordine cronologico, ha riguardato, a fine gennaio, un ragazzo di 17 anni, urtato da un veicolo durante il suo attraversamento delle strisce poste tra via di Morena e via Lucrezia Romana.

Tuttavia, secondo quanto ci ha riferito il comandante della Polizia Locale Roberto Antonelli, i dati sono “rassicuranti” (se così si può dire): “I sinistri con coinvolgimento di pedoni – ci ha spiegato Antonellisono assolutamente non eccessivi e in linea rispetto al panorama dei Castelli Romani: 23 nel 2021, su 233 sinistri totali, e 22 nel 2022, su 255 sinistri totali. Aggiungo, per completezza, che la media degli incidenti è in calo di circa 50-60 l’anno da un po’ di tempo e che di norma a Ciampino si verificano da 1 a 3 incidenti mortali l’anno, molti di meno rispetto a diversi quartieri di Roma. Mi pregio, poi, di dire che il nostro Comando di Polizia Locale cerca sempre di studiare i fenomeni legati all’incidentalità stradale e avvia progetti di viabilità strategica, come la rotonda davanti al Parco Aldo Moro e l’ampliamento della rotonda di piazza Leonardo da Vinci”.

Quali sono, allora, le cause degli investimenti, come anche dei sinistri? Il comandante Antonelli è stato chiaro: “Premesso – ha risposto – che Ciampino è una città buia e che ha, dunque, un problema infrastrutturale, anche se ho avuto garanzie che è ormai imminente l’affidamento a Enel della gestione della pubblica illuminazione, con installazione di luci a Led su tutto il territorio, il vero problema è la distrazione di chi guida e di chi, nel caso di persone a piedi, in bicicletta o in monopattino, attraversa le strisce senza guardare. Senza contare, ovviamente, cause come l’eccessiva velocità, l’abuso di droga e, in parte minore, di alcool e fenomeni naturali, quali l’abbagliamento a causa del Sole, che però rappresentano un’aggravante e non un’attenuante”.

Diverse forze politiche, di centrodestra come anche di sinistra, hanno comunque invocato a gran voce interventi dell’amministrazione comunale, almeno nei punti di maggiore incidenza, con particolare riferimento alle strisce pedonali e alla segnaletica orizzontale. La risposta di Antonelli non lascia, tuttavia, spazio a interpretazioni: “L’impegno da parte del nostro Comando – ha commentato – è massimo, come quello dell’amministrazione, ma gli automobilisti e i pedoni devono circolare con maggiore senso di responsabilità”.