Cronaca

Pomezia, fornisce false generalità per sfuggire alla cattura: arrestato dai Carabinieri

Controlli Carabinieri Pomezia Port Royal

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 35enne di origini romene, in flagranza di reato, gravemente indiziato di falsa dichiarazione a Pubblico Ufficiale sulla identità e, successivamente, in esecuzione di mandato d’arresto europeo per i reati di violenza sessuale e lesioni personali commessi nel suo Paese.

In particolare, nel corso di un normale servizio perlustrativo per la prevenzione dei reati, una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma – Divino Amore, effettuando controlli alla circolazione stradale, ha fermato un veicolo con a bordo due soggetti stranieri, uno dei quali, privo di documenti, ha declinato generalità sembrate subito sospette. I Carabinieri, infatti, non convinti delle informazioni ricevute, hanno deciso di accompagnare il soggetto in caserma per approfondimenti sulla sua identità, accertando come lo stesso avesse effettivamente declinato false generalità, motivo per cui è stato arrestato in flagranza. Accompagnato in Tribunale, l’arresto è stato convalidato ed è stato rimesso in libertà in attesa del processo.

Successivamente, all’esito di ulteriori accertamenti, con la reale identità, i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo era anche destinatario di un mandato di arresto europeo per i reati di violenza sessuale e lesioni personali, commessi in Romania con la complicità di una donna e per cui era già stato condannato. A quel punto l’uomo è stato arrestato nuovamente, accompagnato prima dinanzi alla Corte di Appello di Roma e, successivamente, presso il carcere di Regina Coeli, in attesa dell’estradizione.

commenta