A tavola

“Cibo, Memoria, Identità”, si è chiuso il progetto gastronomico del Gal Castelli Romani e Monti Prenestini

Si chiude un progetto e si apre una nuova prospettiva per i Castelli Romani e i Monti Prenestini. “Cibo, Memoria, Identità”, a firma del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, ha aiutato le nostre comunità alla riscoperta delle tradizioni gastronomiche più antiche.

Protagoniste alcune città della Comunità Montana: dopo aver proposto una ricetta, questa è passata allo studio attento di una commissione antropologica e tecnica, per poi far parte di una vera e propria Bussola della Memoria Gastronomica del territorio.

Cibo Memoria Identità Gal Castelli Romani 1

L’obiettivo da centrare è quello di stimolare i Comuni e i ristoratori locali a dare la possibilità ai turisti di assaggiare quelle ricette popolari, specchio delle nostre origini – spiega la commissaria della Comunità Montana Serena Gara. Siamo entrati nelle cucine dei ristoranti più rinomati dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini, abbiamo conosciuto gli chef, ma abbiamo fatto tappa anche nei musei, nelle biblioteche e nelle cucine dei centri anziani: una collaborazione e una cooperazione precisa e attenta, per donare ai nostri Comuni una bussola gastronomica da condividere con i propri concittadini e con i turisti che ci scelgono ogni weekend”.

Un ringraziamento sentito – ha aggiunto Serena Garava al Gal e alla sua presidente Federica Lavalle, per la brillante collaborazione, alla commissione tecnica e ai partner del progetto, ai Comuni, alle associazioni, alle imprese e ai ristoratori e, infine, alla Regione Lazio per aver scelto di finanziare questa idea”.

Federica Lavalle Serena Gara Gal Castelli Romani
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