I Comuni di Marino e Ciampino in collaborazione con l’Asl Roma 6 hanno promosso il doppio appuntamento del 23 e 24 febbraio, dal titolo “Le arti dinamiche come veicolo per l’inclusione delle disabilità e la promozione della salute mentale”, organizzato dalla cooperativa sociale ECO con l’obiettivo di presentare i percorsi di rafforzamento dell’autostima, dell’autonomia e del self- efficacy delle persone più fragili, attraverso lo sport e le varie arti come musica, teatro, poesia e laboratori creativi.
Nella mattinata del 23 febbraio nella Sala Consiliare di Marino, Palazzo Colonna, si è svolto la prima parte del convegno a cui hanno partecipato il sindaco di Marino Stefano Cecchi, la vicesindaca e assessore ai servizi sociali, sanità e sport, Sabrina Minucci, la sindaca di Ciampino Emanuela Colella, l’assessore alle politiche socio-sanitarie di Ciampino, Alessandra Mantuono, il Direttore del Distretto Socio-sanitario ASL Roma 6.3 Raffaele Galli e la Dirigente Integrazione socio-sanitario ASL RM 6 Paola Capoleva.
Varie le persone intervenute nella mattinata e che quotidianamente lavorano con persone con difficoltà mentali: psicologi, musicisti, musiciterapisti, filosofi, registi teatrali, avvocati e giuristi.
“È importante prendere atto che le persone con disabilità devono essere aiutate con il massimo rispetto. Ci deve essere una continua comprensione per capire come meglio intervenire. Grazie a tutti coloro che lavorano affinché si promuova l’importanza della salute mentale”, queste le parole di apertura del sindaco di Marino Stefano Cecchi.
Le iniziative e i progetti sono molte e riguardano attività di vario tipo che spaziano dal cinema, alla musica, alla filosofia. Tutto ciò che aiuta a favorire l’inserimento in una società che si “allontana” da queste tematiche viste tuttora con distacco. Il convegno, grazie agli interventi degli esperti affrontati con estrema delicatezza, ha trattato di episodi ed esperienze che sono entrate nei cuore dei presenti.
Monica Petricola ed Enrico Di Fabio, responsabili coordinatori Centro Diurno Artecolab, hanno diligentemente raccontato quali tipo di arti dinamiche vengono svolte all’interno del Centro: “I lavori sono collettivi e sono di vario genere. Portano spensieratezza e soprattutto leggerezza in loro. Noi facciamo del nostro meglio per valorizzare le loro potenzialità e benessere”.
Tra i presenti Federico Russo psichiatra Asl Roma 1, Direttore UOC Salute Mentale Distretti 14, Marco Maltauro regista teatrale, Marco Trupiano musicoterapista, i quali hanno raccontato come ognuno di loro trasmetta, tramite la loro professione, una nota di leggerezza nelle persone con disabilità.
“Anche il nostro è un impegno costante che consiste nel tutelare i loro diritti”, ha detto l’avvocato Alfredo Fabi.
Il secondo appuntamento del 24 febbraio, è previsto al Centro Diurno del Distretto socio-sanitario RM 6.3, per mostrare praticamente le ricadute positive delle arti dinamiche sui ragazzi coinvolti atraverso anche dimostrazioni delle attività eseguite nel Centro.
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