Cultura

Pavona, a Villa Fornarola successo per il workshop per bambini per promuovere la lingua e la cultura romena

Sabato 25 e domenica 26 febbraio, presso Villa Fornarola, a Pavona di Albano (via del Mare 188), l’associazione Villaggio Romeno ha lanciato la campagna 2023 per la promozione della lingua e della cultura romena.

Più di 20 bambini di età compresa tra i 2 e i 14 anni hanno partecipato al workshop interattivo Presentiamoci attraverso un disegno o una frase in romeno!. I bambini, accolti dalla presidente dell’associazione, Luciana Ludușan, sono stati invitati a raccontare chi sono e cosa sanno della Romania, a presentare la loro famiglia e a descrivere le loro passioni attraverso un disegno o una frase.

Alla fine è arrivata una sorpresa, un’esperienza di realtà virtuale: i partecipanti hanno visitato virtualmente la sede dell’Ambasciata Romena in Italia. I bambini hanno potuto passeggiare nel salone di accoglienza della rappresentanza diplomatica, visionare la mostra temporanea di quadri, “partecipare” alla presentazione di un libro e incontrare virtualmente Gabriela Dancău, ambasciatrice di Romania in Italia.

Pavona Villa Fornarola Workshop Romania 25-26 Feb 2023 3

I visitatori avevano anche un compito: riconoscere a quali Paesi appartenessero alcune bandiere. La maggior parte di loro ha riconosciuto la bandiera della Romania, quella dell’Italia e quella dell’Unione Europea.

I docenti del workshop sono stati: Ileana Ludusan, insegnante e docente di Lingua, Cultura e Civiltà romena; Miruna Cajvaneanu, giornalista; Cristian Sandu, imprenditore digitale.

Per il 2023 – ha dichiarato Luciana Ludușan, presidente dell’associazione Villaggio Romeno – l’organizzazione si propone di proseguire l’attività avviata, attraverso corsi di lingua, storia e cultura romena, corsi di comunicazione e di digitalizzazione, eventi artistici, laboratori e mostre. Vogliamo rivolgere questi progetti, in primis, a tutta la comunità dei romeni della zona di Roma, Pavona, Castel Gandolfo e Albano, non solo ai bambini, ma anche agli adulti. Attraverso il Dipartimento per i Romeni all’Estero, abbiamo beneficiato di un supporto per poter svolgere queste attività in modo ottimale“.

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