Nel pomeriggio di oggi, in piazza San Pietro ad Albano Laziale, gli studenti e le studentesse della Rete degli Studenti Medi hanno realizzato un flash mob per chiedere un tavolo di confronto con Cotral, l’azienda che si occupa di trasporti.
L’obiettivo della manifestazione era quello di aprire un tavolo permanente, garantendo così trasporti puntuali, efficienti ed ecologici.
“Abbiamo realizzato un sondaggio per monitorare la situazione dei trasporti su tutto il territorio dei Castelli Romani ed alcuni risultati sono preoccupanti” urlano al megafono i ragazzi della Rete degli Studenti Medi.
“Stando a questo sondaggio, il 50% degli studenti afferma che la loro fermata dista più di un chilometro dalla loro scuola, l’80% afferma che servirebbe spostare di poco le corse per far coincidere gli orari con quelli scolastici, il 40% attende più di un’ora in fermata diverse volte alla settimana perché la loro corsa non passa”.
“Tutelare il diritto alla mobilità attraverso trasporti efficienti significa anche tutelare il diritto allo studio” dichiarano a gran voce da Piazza San Pietro.
“Non si può slegare, poi, il tema dei trasporti da quello ambientale – spiega la Rete degli Studenti Medi – i trasporti pubblici , se funzionanti, costituiscono un’alternativa all’uso di mezzi privati che sono ancora una delle principali fonti di inquinamento del pianeta. Per questo chiediamo non solo che i trasporti pubblici vengano incentivati, ma che essi stessi siano zero impattanti nella produzione di gas inquinanti”.
Il comune di Albano Laziale, sentite le esigenze dei ragazzi, ha accolto la richiesta concedendo un tavolo con loro per discutere dei mezzi di trasporto locali.
Un impegno – quello preso con gli studenti – che concretizza gli sforzi svolti dall’Ente comunale per avvicinarsi alle problematiche dei ragazzi, come il consiglio dei giovani, i tavoli sulla salute mentale, l’impegno verso le comunità LGBTQ+ e tutte le iniziative culturali pesante per i più giovani.
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