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Lanuvio per la Democrazia: “Approvato il bilancio per far crescere Lanuvio, lo illustreremo ai cittadini. Contro di noi accuse infondate”

Sala Consiliare Lanuvio

Scrivendo al prefetto l’opposizione ha, di fatto, rinunciato a espletare il mandato conferitole dai cittadini”. Così, in una nota, la lista civica Lanuvio per la Democrazia, commentando la decisione delle liste Lanuvio Futura e Lanuvio 4.0 di disertare i lavori del Consiglio comunale di ieri, durante il quale si è discusso del DUP (Documento Unico di Programmazione) e del Bilancio di Previsione finanziario, approvati dalla sola maggioranza, e di scrivere al prefetto di Roma per sottolineare “comportamenti, reiterati in questi primi mesi, che minano le prerogative e i diritti delle opposizioni”.

Dispiace – scrive Lanuvio per la Democraziadover sottolineare che le liste guidate da Mario Gozzi e Ilaria Signoriello, invece di studiare, emendare e proporre interventi nel corso dell’iter di approvazione del bilancio comunale, hanno scelto di non partecipare alla Commissione Bilancio e al Consiglio comunale. Hanno prediletto, infatti, il tentativo di bloccare l’approvazione del bilancio, ricorrendo direttamente alla Prefettura, che ha riscontrato la nota dei gruppi consiliari di opposizione rimettendo la questione al Consiglio stesso e declinando, di fatto, qualsiasi competenza in materia”.

Il sindaco Volpi – prosegue la notaha già inoltrato una nota di risposta puntuale, per dimostrare la totale infondatezza delle accuse mosse. Tutti i consiglieri comunali, infatti, erano già stati notiziati, sin dal giorno 23 febbraio 2023, con notifica a mezzo pec, nei termini previsti dal Regolamento e ben 12 giorni prima del giorno fissato per la Conferenza dei Capigruppo, dell’avvenuto deposito, negli Uffici della Ragioneria, di tutti gli atti inerenti alla proposta di approvazione del Bilancio Pluriennale 2023/2025 e annuale 2023. Non si comprende, quindi, quali siano stati gli impedimenti di cui si parla nella lettera dell’opposizione. Inoltre, in sede di Commissione consiliare competente, disertata da tutti i membri dell’opposizione senza alcun preavviso e, quindi, senza alcun rispetto per tutti gli altri soggetti coinvolti, è stata sempre presente la responsabile del Servizio Finanziario, che nella sua qualità di titolare di posizione organizzativa è sempre rimasta a disposizione delle minoranze e che – su richiesta delle stesse – avrebbe potuto, in ogni momento, soddisfare qualsivoglia richiesta di spiegazioni e di accesso agli atti in tempo reale, anche durante il fine settimana, in quanto i sistemi operativi dell’ente garantiscono l’accesso da remoto a ogni tipo di atto in qualsiasi momento. Per correttezza, si evidenzia che gli uffici sono sempre stati a disposizione nei giorni successivi al deposito degli atti e sono stati consultati”.

Oltre a rimandare al mittente tutte le accuse che ci vengono rivolte, però, quello che ci preme sottolineare è il dato politico che emerge da questa vicenda, perché, se non si trattasse di dilettanti allo sbaraglio, sarebbe superfluo affermare che l’amministrazione comunale ha rispettato tutti i tempi e i termini previsti dalla norma e dai regolamenti comunali. Scrivere al prefetto che la maggioranza è cattiva perché ha convocato il Consiglio comunale in un giorno in cui un solo consigliere non poteva partecipare è assurdo. Così come lo è affermare, di fatto, la propria incapacità di leggere gli atti, addossare le responsabilità ad altri e non conoscere compiti e funzioni delle commissioni interne all’amministrazione. Interpretare i regolamenti e capire i termini per la presentazione degli emendamenti dovrebbe essere il minimo per chi vuole rappresentare i cittadini nelle istituzioni ed è, francamente, paradossale come sia la maggioranza a dover difendere i cittadini che hanno dato fiducia a un’opposizione che non è in grado di rappresentarli con serietà, presenza e competenza. Questi attacchi, totalmente privi di fondamento e scevri da qualsiasi prassi istituzionale – conclude Lanuvio per la Democraziasono utili solamente ad alimentare l’ego di alcuni ,che vedranno il proprio nome sui giornali, ma non hanno nulla a che vedere con il ruolo che un’opposizione responsabile dovrebbe svolgere per il bene della città”.

L’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Volpi ha annunciato che venerdì 17 marzo alle 18, presso la Sala delle Colonne di Villa Sforza, illustrerà alla cittadinanza la manovra di bilancio: “Non partecipare al bilancio, atto principale dal quale dipenderanno tutte le azioni amministrative dell’anno, è un gesto forte, che rispettiamo, ma ancor di più rispettiamo i cittadini che hanno dimostrato di avere fiducia nelle nostre idee e nella nostra capacità di portarle avanti – ha spiegato, riferendosi alla scelta delle opposizioni di non partecipare alla votazione –. Per questo andiamo avanti con la certezza di aver agito nel giusto e negli interessi della comunità. Porteremo il nostro bilancio tra i cittadini di Lanuvio, cominciando da venerdì 17 marzo alle 18 nella Sala Colonna di Villa Sforza”.

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