La sala consiliare “Pietro Nenni” di via Quattro Novembre, a Ciampino, ha registrato un’importante partecipazione alle iniziative di #Nonsolol’8marzo in programma quest’oggi. Nel pomeriggio l’amministrazione comunale, per ribadire la sua ferma contrarietà a ogni forma di violenza e di discriminazione di genere, ha promosso un evento dedicato all’ascolto di testimonianze di donne che, in altre parti del mondo, vivono la loro esistenza all’insegna di atroci conflitti e di totale negazione dei diritti umani da parte di regimi oscurantisti, e una fiaccolata di solidarietà.
Durante l’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ciampino e organizzata dalle associazioni Donne Fuori dal Silenzio e Casa delle Culture, hanno portato le loro esperienze, con parole e filmati, donne iraniane e afghane, le quali hanno inteso dare voce alle vittime dei sanguinari regimi di marca islamica presenti nei loro territori, che spesso utilizzano pratiche violente e repressive nei confronti di coloro che “osano” non allinearsi alle rigidissime regole in materia di costumi, stili di vita e comportamenti di quelle culture, e donne ucraine ospitate nel territorio di Ciampino, per spiegare come il conflitto che sta imperversando nel loro Paese stia assumendo conseguenze sempre più drammatiche.
“Donna, Vita, Libertà“ è il grido di dolore di queste donne, che vivono in Paesi che si trovano in una parte del mondo ancora “sbagliata”, ma che non vogliono arrendersi ai soprusi e alle violenze perpetrate nei loro confronti. Gli interventi sono stati preceduti da un breve discorso introduttivo della sindaca di Ciampino Emanuela Colella e dai saluti della consigliera comunale di Marino Paola Testi, presidente della Commissione Pari Opportunità, e dell’assessora alla Partecipazione del Comune di Albano Gabriella Sergi.
Hanno portato il loro contributo:
– Zara Toufigh Asri, rappresentante dell’associazione “Donne Libere Iraniane”;
– Vajiheh Hajiosseini, attivista iraniana;
– Pedram Entezar, rappresentante dell’associazione “Giovani Iraniani”;
– Antonella Garofalo, rappresentante dell’associazione CISDA, che si occupa del sostegno delle donne afghane;
– Antonina Tkachuk, rappresentante dell’associazione “Il Melograno”, che opera per l’inserimento delle donne e dei bambini ucraini che sono fuggiti a causa della guerra;
– Shahrzad Sholeh, rappresentante dell’ADDI (Associazione delle Donne Democratiche Iraniane in Italia).
“Sono veramente contenta di vedere una sala consiliare piena, anche di sabato – ha sottolineato la sindaca Emanuela Colella –, perché questo dimostra che Ciampino ha sempre una grande sensibilità di fronte a situazioni che non sono vicine, ma non sono nemmeno così lontane da noi. Voglio ringraziare le associazioni Donne Fuori dal Silenzio e Casa delle Culture per questa giornata, nata per sensibilizzare sulle situazioni che vivono donne non fortunate quanto noi, che invece viviamo in un Paese democratico e in cui, anche se c’è ancora molto da fare, sono stati riconosciuti molti diritti e la parità di genere. Bisogna porre la nostra attenzione in quelle situazioni in cui le donne non hanno nemmeno il diritto allo studio e di manifestare liberamente e far riflettere le giovani generazioni su quanto avviene in certi Paesi“.
Al termine dell’incontro, all’esterno della sala consiliare “Pietro Nenni”, i tanti presenti hanno preso parte alla fiaccolata di solidarietà, a conclusione di un pomeriggio ricco di condivisione e di empatia.
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