Teatro

Velletri, grande successo per la compagnia teatrale I Dilettanti all’Opera: presto in scena in Piemonte

Ancora un tutto esaurito per I Dilettanti all’Opera, in occasione della replica di uno spettacolo che miete successi a ripetizione. Sul palco del teatro Aurora di Velletri è andata in scena la commedia brillante L’importante è che sia illibata e di sani principi di Eugenio Ingribelli. Sala gremita, applausi a scena aperta e tante tante risate sono stati il leit motiv della serata.

La storia narra di una famiglia del Sud che, trasferitasi in un piccolo paesino del centro Italia, tenta in tutti i modi di “accasare” il figlio Santino, al secolo Gregory Specchi. Peppino è il padre, un perenne finto malato, mentre Giustina, la madre, fa la casalinga, ma avrebbe voluto fare Miss Italia: essi sono interpretati, rispettivamente, da Giuseppe Todaro e Ina Longo. La famiglia è completa con la nonna Rosalia e il nonno Carmine, due simpatici vecchietti. Lei, Francesca Bevacqua, la classica nonna chioccia, mente lui, Pietro Giammatteo, un nonno che, a causa di un ictus, non parla, ma capisce molto più di tutti. Ospite praticamente fisso è il medico, il dottor Pomanta, e il suo pittoresco aiutante, che un giorno sì e l’altro pure sono chiamati da Peppino, che vorrebbe stare sempre in Mutua, rispettivamente Carlo Lenci e Carmine D’Errico.

Velletri I Dilettanti all'Opera L'importante è che sia illibata e di sani principi 4

Le due donne di casa tentano di trovare questa famosa fidanzata per Santino, organizzando una trappola amorosa con tre ragazze attempate (Marinella Lori, Antonietta Carofano e Maria Rita Zappalà). L’epilogo è presto fatto. Santino scappa a gambe levate, resta una sola possibilità: mandare l’adorato figlio dall’amico d’infanzia, ora diventato manager dello spettacolo, per trovare una fidanzata nell’ambiente. Si presenta, così, il mitico zio Tony (Massimo Giuliano), accompagnato da due bizzarri collaboratori, interpretati da Settimio Specchi e Bart Cuccia. La loro sortita è esilarante, il finale del primo tempo ancora di più… Nonostante tutto, Santino a Roma trova l’anima gemella Susanna, interpretata dalla dolce Marta Cuccia, che viene accolta con tanto entusiasmo in casa. I preparativi per il matrimonio fervono, ma arriva una telefonata che sconvolge l’allegra famigliola…

Una serata all’insegna del divertimento e della leggerezza, e anche uno spunto di riflessione sull’ipocrisia e gli stereotipi che ancora aleggiano in alcuni ambienti.

Questa replica ha visto cimentarsi in scena, dopo tanto tempo, anche l’autore, nonché regista, Eugenio Ingribelli, che ha interpretato una guardia del corpo sui generis, molto attento al “pericolo”. Al termine, Ingribelli ha indossato i panni del presidente e ha ringraziato tutti i collaboratori che non si vedono, ma rendono lo spettacolo possibile: Gabriele Specchi, Maia Elena Ciancaglini, Nadia Vita, Rita Zaccagnini, Barbara Cupellaro, Antonio Panebianco e Graziano Specchi. In sala la gente ha apprezzato il lavoro fatto, il presidente ha ribadito lo scopo benefico delle rappresentazioni e ha ringraziato il pubblico definendolo “gente con un grande cuore”. Ha, quindi, ringraziato le autorità civili e militari presenti, oltre a una rappresentanza del personale sanitario che ha combattuto in prima linea il Covid-19, ricordando il sacrificio di molti.

Velletri I Dilettanti all'Opera L'importante è che sia illibata e di sani principi 3

A rappresentare l’amministrazione comunale, presenti l’assessore Francesco Cavola e il consigliere Giulia Vega Giorgi, che hanno ricevuto il ringraziamento e il plauso di Ingribelli, il quale ha sottolineato come, per un’associazione di volontariato che fa teatro per beneficenza, sia fondamentale la vicinanza delle istituzioni, anche in termini di luoghi nei quali esprimere cultura e carità, e in questo loro non si sono mai tirati indietro. Gli amministratori hanno apprezzato il lavoro fatto dai Dilettanti all’Opera, sottolineando come l’attenzione a queste realtà non debba solo essere dimostrata con le passerelle agli eventi, ma concretizzata con azioni pratiche, individuando e concedendo luoghi utili e idonei alla meritevole mission dell’associazione.

Al termine, il presidente ha voluto comunicare ufficialmente un grande traguardo dei Dilettanti all’Opera: la commedia “L’importante è che sia illibata e di sani principi”, grazie a una sinergia tra le due amministrazioni, sarà presentata il 30 aprile a Bardonecchia (TO), nota località turistica del Piemonte, definita “la perla delle Alpi”. Un onore e motivo di prestigio e orgoglio, non solo per l’associazione, ma per tutta la città di Velletri. Allora è d’obbligo un grande “In bocca al lupo!” ai Dilettanti all’Opera, che si esibiranno a fine mese nella cittadina piemontese.

Velletri I Dilettanti all'Opera L'importante è che sia illibata e di sani principi 1
commenta