Ad Albano l’attivo ed autorevole “Comitato di quartiere Centro Storico” ha da tempo cominciato a ragionare con i cittadini su possibili modifiche da proporre nella viabilità cittadina.
La prima quella su una possibile realizzazione di una Zona a Traffico Limitato.
Lo ha fatto peraltro, sposando l’invito dell’Amministrazione, a realizzare una riflessione, ed una conseguente idea di progettualità, il più possibile “partecipata”.
“Ricordiamo – fanno sapere i protagonisti – che la posizione del Comitato da sempre evidenzia come un SI a priori sia malsano quanto e come un NO a prescindere. Come si potrà facilmente immaginare una progettualità così complessa, dalle sicure potenzialità positive ma anche dalle possibili ricadute negative, ha bisogno di una pianificazione attenta, diffusa e partecipata, non di tifo da stadio.
Il Comitato, per meglio chiarire, ha cominciato a ragionare anche sul perimetro di una possibile Z.T.L., riconducibile essenzialmente al tridente barocco, non ritenendo per nulla funzionale in questa fase allargare la “Zona”, questo per non complicare ulteriormente una progettualità ancora da definire.
Soprattutto per:
– iniziare a riflettere su come tutelare e poter mettere a valore il patrimonio storico-artistico;
– per cominciare a pianificare un possibile modello di accessibilità e fruibilità turistica;
– per ragionare su come razionalizzare i parcheggi evitando l’indecoroso e poco turistico parcheggio selvaggio;
– per puntare a ripensare l’attuale viabilità al fine di renderla sostenibile e funzionale a turismo e commercio.
Il Comitato ribadisce anche in questa sede che non ritiene funzionale in questa fase della riflessione per la riuscita del progetto considerare un’area più ampia.
La riflessione è aperta a tutti e tutti possono, e dovrebbero, contribuire a patto che non si cerchi di veicolare spudoratamente interessi strettamente soggettivi e personali, che poco si sposano con quell’idea scelta partecipata che ha sostenuto ed orientato il ragionamento”.
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