Ambiente

Ariccia, Francesca Monosilio (Pd) sul Termovalorizzatore: “Contraria”. E sui roghi tossici a Vallericcia…

Durante il Consiglio comunale andato in scena nella giornata di ieri, giovedì 20 aprile, l’assise è stata chiamata a deliberare su una mozione presentata dalla maggioranza, relativamente all’espressione di contrarietà all’individuazione del luogo per la costruzione del Termovalorizzatore, contro il quale diversi sindaci e amministratori del territorio, tra cui anche il Sindaco ariccino Gianluca Staccoli, hanno manifestato pubblicamente nei giorni scorsi.

Dalle fila della minoranza è intervenuta la Capogruppo del Partito Democratico Francesca Monosilio, a sostegno della voce dei cittadini del territorio dei Castelli Romani che vogliono essere rappresentati dalle istituzioni locali sulla ormai manifesta e diffusa contrarietà all’istallazione del termovalorizzatore nella zona di Santa Palomba di Pomezia, proprio a ridosso dei Castelli Romani.

Con un esaustivo e perentorio intervento Francesca Monosolio ha ribadito la propria contrarietà, sintetizzando la posizione dell’intero gruppo consiliare e non mancando di esprimere la propria amarezza per la posizione del Pd romano in merito al trattamento da riservare al territorio a sud di Roma.

Monosilio Ariccia

“Sono diversi anni – ha esordito – che si fanno battaglie contro gli inceneritori sul territorio. E’ accaduto già dal lontano 2007 e mi riferisco a quello previsto allora a Roncigliano, ovviamente.

Nel 2023 siamo ancora costretti a dibattere sugli inceneritori, per un impianto che si vorrebbe realizzare al confine con il nostro territorio, a più di 20 km dal Grande Raccordo Anulare, ma deputato a raccogliere i rifiuti di Roma.

Avremmo auspicato nel tempo, da parte della Capitale, un impegno maggiore nei confronti della riuscita di una raccolta differenziata puntuale, attività per la quale, invece, alcuni comuni della provincia di Roma, compresi Ariccia, Albano e Pomezia, risultano essere i più virtuosi.

Pertanto, mi dispiace doverlo sostenere anche oggi in questa sede, ma con la costruzione di un nuovo inceneritore, dopo aver utilizzato in maniera illegittima la discarica di Roncigliano, secondo i vari ricorsi del Comune di Albano Laziale e delle diverse Associazioni Ambientaliste che tanto si sono spese sull’argomento, oggi la Capitale ci dice che deve ulteriormente scaricare i suoi problemi sulla provincia.

E lo fa attraverso un impianto, tra l’altro, che brucia il rifiuto “tale e quale”, senza un trattamento preventivo, metodo non previsto dalle normative ambientali e non previsto dalla programmazione regionale.

Un impianto obsoleto, che causerà diversi problemi, non ultimo l’aumento inevitabile dell’inquinamento e del traffico, stesso motivo per il quale, tra l’altro, sento di dover manifestare ancora la mia contrarietà anche all’istallazione della III isola ecologica, che questa stessa maggioranza vuole realizzare in Via Campoleone chiudendo le altre due già esistenti.

Non si tratta di una discarica, o di un inceneritore, ma l’effetto relativo al traffico e all’inquinamento della zona adiacente all’Ospedale dei Castelli Romani, raggiungerebbe picchi importanti.

Per tornare al termovalorizzatore, a pagarne le conseguenze, quindi, sarà il nostro territorio che da anni si impegna nella raccolta differenziata. Senza contare che le tecnologie ed i finanziamenti europei procedono in ben altre direzioni. I rifiuti devono essere riconsiderati, visti come una risorsa rispendibile e così dovrebbero essere trattati, con impianti che volgano al loro completo recupero.

Questa decisione unilaterale ha veduto, innegabilmente, la contrarietà anche di altri esponenti locali del Partito Democratico – ha aggiunto Francesca Monosilio -. Avremmo certamente gradito un confronto, prima di tutto con noi rappresentanti istituzionali locali del partito e, certamente, con tutti i sindaci dei territori interessati, preposti in primis alla tutela del territorio stesso.

Una scelta unilaterale che non ha avuto margine di discussione, che ci ha lasciati tutti con l’amaro in bocca. Pertanto, consiglio al Sindaco di mettere in campo azioni che abbiano la finalità di premiare i cittadini virtuosi per la raccolta differenziata con agevolazioni sulle tariffe relative ai nostri conferimenti, soprattutto alla luce del fatto che sembra inesorabile il destino di subire passivamente l’istallazione del predetto termovalorizzatore (pur essendo tra i comuni più virtuosi per la raccolta differenziata). Per tutto questo, dichiaro il voto favorevole del Partito Democratico di Ariccia alla mozione in oggetto, che considero rappresentativa di tutti noi cittadini dei Castelli Romani

Perché, prima di tutto, questa è una battaglia del e per il nostro territorio, perché tutti noi siamo e dobbiamo essere questo: coscienziosi cittadini dei Castelli Romani, orgogliosi del nostro meraviglioso territorio, a cui dobbiamo onestà, sempre”.

Precedentemente, la capogruppo democratica, in uno dei suoi interventi, ha anche denunciato nuovamente i roghi tossici che spesso si vengono a verificare nella zona di Vallericcia e la bruciatura illegale di materiale tossico che causa la diffusione di odori irrespirabile.

“È da settembre 2020 che chiedo all’amministrazione di trovare una soluzione in merito”….”Voglio capire: sono cittadini che non pagano la TARI? Che non possono usufruire del servizio della Tekoservice? Facciamo un censimento! Perché questa non si può accettare come una circostanza irreversibile. Bisogna avere il coraggio di far rispettare le leggi a tutela dei cittadini, succubi di un vero e proprio abuso, un reato che è quello della produzione di fumi tossici che mettono in pericolo la salute di intere famiglie, compresi bambini. Vale per i privati e per le grandi distribuzioni”.

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