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Genzano, presentata la 245esima Infiorata: focus sugli artisti afghani ed il corridoio umanitario finanziato con l’arte fotogallery

Genzano - La fotogallery della 245esima Infiorata

Si è tenuto nel pomeriggio di giovedì 8 giugno a Genzano la presentazione alla stampa dell’imminente Tradizionale Infiorata 2023, appuntamento principe della Città, giunto quest’anno alla sua 245esima edizione.

Presenti il sindaco di Genzano, Carlo Zoccolotti, la vicesindaca Francesca Piccarreta, e gli assessori Giulia Briziarelli alla Cultura e Luca Lommi al Bilancio, insieme ad altri esponenti del consiglio comunale ed alla presidente Patrizia Mancini.

Una presentazione essenziale, tenutasi mentre alcuni artisti afghani erano intenti a posizionare i quadri che comporranno la mostra d’arte collettiva, visitabile a Palazzo Sforza Cesarini per 3 mesi.

E’ stato questo il fulcro della presentazione dell’Infiorata, che quest’anno ha messo sotto i riflettori la fuga delle donne e più in generale dei giovani afghani da un Paese caduto nelle mani dei Talebani, che nell’arte trova sfogo e, attraverso di essa, un via di fuga.

L’artista ospite di questa edizione, infatti, è Elaha Rahgozar, una ragazza afghana di 17 anni e già una pittrice apprezzata, che è riuscita a sfuggire ai talebani, nell’ottobre 2021, rifugiandosi in Italia grazie agli aiuti del Governo italiano. E’ lei l’autrice del quadro ospite che farà parte del tappeto infiorato di via Italo Belardi.

Sue anche le opere esposte a Palazzo Sforza, insieme a quelle di altre studentesse dell’Università di Belle Arti di Herat, principalmente miniature, molte delle quali vengono vendute al fine di ricavare i soldi necessari per consentire ad altri giovani afghani di raggiungere Roma e continuare i propri studi.

Tanti gli artisti e gli artiste afghani, dunque, presenti alla conferenza stampa, per testimoniare anche solo con lo sguardo una storia di guerra, paura, rinnovamento e tanta speranza di poter rivedere la propria casa.

“Quest’anno abbiamo voluto proporre una riflessione profonda aldilà dei contenuti artistici – ha detto Briziarelli -. Genzano si schiera dal parte della pace e dell’accoglienza con il tema scelto per l’Infiorata che è “Io sono l’altro”. Quest’anno abbiamo ricevuto ben 23 bozzetti, quindi abbiamo avuto una partecipazione importante ed il tema è stato declinato in diversi modi che saranno visibili poi una volta realizzato il tappeto”.

“L’artista ospite è il simbolo di quel corridoio umanitario attivato dall’Accademia di Herat con l’Università “La Sapienza” di Roma – ha detto Carlo Zoccolotti -. Una storia di cui parleremo sabato alle ore 11, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Identità e memoria”. Ci piaceva l’idea di portare a Genzano un tema di respiro internazionale, che si nutre proprio di arte”.

“Sono sicura che facendo conoscere questa progettualità anche Genzano saprà dare una buona risposta” ha detto la presidente del Consiglio, Patrizia Mancini.

“Quest’anno abbiamo voluto capovolgere l’impostazione di base – ha detto Piccarreta -, non scegliendo un artista famoso, poiché l’infiorata non ne ha bisogno, ma facendo in modo che dalla visibilità dell’Infiorata stessa possa trarne beneficio una causa sociale di grande importanza”.

Il consigliere Leoni, presente alla conferenza, ha ricordato anche la realizzazione di un tappeto floreale in piazza Lotte Contadine ai Landi, su iniziativa del parroco Don Teodoro.

L’Infiorata2023 vedrà la realizzazione anche di altre due opere al di fuori del classico tappeto, quello realizzato davanti alla Chiesa SS.ma Trinità e dedicato alla visita di Papa San Paolo VI a Genzano a settembre del 1963, ed il tappeto lungo 40 metri all’interno della chiesa stessa.

“Un modo per dare ancora maggiore rilevanza alla nostra Infiorata, nella sua unicità” ha sottolineato il Sindaco, facendo riferimento anche alla partecipazione dei maestri Infioratori agli eventi per il 171esimo anniversario della Polizia di Stato a Roma.

 Una collaborazione ormai rodata che vedrà la Fanfara della Polizia di Stato esibirsi domenica 11 giugno alle ore 11 in piazza Tommaso Frasconi, dove saranno allestiti anche degli stand.

“Altro elemento di novità – ha aggiunto il Sindaco Zoccolotti – è quello di aver programmato l’inaugurazione di domenica non più in aula consiliare come negli scorsi anni, ma nel piazzale antistante Palazzo Sforza, alla presenza delle autorità ma anche e soprattutto aperto e vicino alla cittadinanza”.

Nel tardo pomeriggio si è tenuta la celebrazione eucaristica per i Maestri infioratori, con tanto di benedizione.

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