Attualità

Maltempo, troppa pioggia sui terreni: a Velletri danneggiati oltre 200 ettari. Coldiretti: “Danni per svariati milioni di euro”

pioggia

Dalla mancanza di acqua dello scorso anno, contraddistinto dalla lunga assenza di precipitazioni e dall’emergenza siccità, si è passati alle ingenti piogge delle ultime settimane, con conseguenze di gran lunga diverse in campo agricolo.

“La situazione è critica – ha spiegato nelle scorse ore il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri –. Stiamo assistendo ad una lenta agonia con piante che seccano per un eccesso di acqua. I nostri produttori sono impossibilitati nel preparare i terreni per i trapianti, con ritardi di oltre un mese e fornitori di piantine pronti da settimane. Tutto questo determinerà ritardi nei raccolti di almeno un mese”.

E’ quanto si sta verificando anche a Latina e soprattutto a Frosinone, dove i danni all’agricoltura causati dai cambiamenti climatici, rischiano di concretizzarsi anche a lungo termine.

Il maltempo sta flagellando tutta la regione, colpendo le coltivazioni di fragole, di ciliegie e altre colture fruttifere, senza risparmiare il grano con la trebbiatura che si è fermata, il fieno è ammuffito, la frutta caduta e gli ortaggi annegati. A causa delle continue ed incessanti piogge, intervallate da bombe d’acqua, che hanno danneggiato il grano duro e le colture foraggere, si avranno ripercussioni importanti sugli allevamenti.

Già ad aprile le zone più colpite sono state quelle di Latina, tra Fondi e Terracina. La situazione non cambia a Viterbo, dove già a metà aprile una violenta gradinata si era abbattuta sulle aree comprese tra i comuni di Tarquinia, Montalto di Castro e la frazione di Pescia Romana, distruggendo asparagi, carciofi e mandorle.

E sempre due mesi il maltempo si era abbattuto nella zona dei Castelli Romani, soprattutto a Velletri, dove sono stati danneggiati oltre 200 ettari di terreno in particolare nelle località Le Castella (ai confini con Cisterna di Latina), Cinque Archi e Colle San Clemente, colpendo vigneti e frutteti.

Le violente precipitazioni non hanno risparmiato neanche il settore vitivinicolo, e stanno creando un ambiente che potrebbero favorire la diffusione della peronospora, una malattia fungina, che può causare gravi danni alle viti e compromettere a capacità produttiva dei vigneti e, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto”.

commenta