Proprio in queste ore in cui si discute della tragedia che è costata la vita al piccolo Manuel Proietti, di appena 5 anni,arriva la sentenza di condanna per il 38enne F.P., originario di Partinico (Palermo), che alla guida della sua Bmw 320 provocò indirettamente la morte dei figli di 13 e 9 anni, correndo a 140 km all’ora mentre faceva un video in diretta Facebook e si riprendeva alla guida.
Per lui, proprio oggi, è arrivata la condanna definitiva: 4 anni e 8 mesi per duplice omicidio stradale.
La sentenza, così come evidenzia l’ANSA; è stata emessa col rito abbreviato dal Gup del tribunale di Trapani e non è stata impugnata dall’imputato né dalla Procura e per questo è passata in giudicato.
La moglie divorziata, costituita parte civile con l’assistenza degli avvocati Anna Maria Tonnicchi e Franca Castellino, non ha avuto risarcimento perchè già indennizzata dalla compagnia di assicurazione.
All’uomo è stata ritirata la patente, ma ha evitato conseguenze più gravi: oltre a fare la diretta sul social aveva assunto cocaina prima di mettersi alla guida, ma non è stato provato se la sostanza stupefacente avesse già fatto effetto al momento della tragedia.
I bambini morirono a distanza di alcuni giorni: sul colpo, nella stessa notte tra il 12 e 13 luglio 2019, il maggiore, Francesco, di 13 anni; qualche giorno dopo Anthony, di 9 anni.
Una storia tristissima, da ricordare affinché possa far da monito per evitare certe leggerezze e fare in modo che un dramma del genere possa non ripetersi più…
commenta