Nella fascinosa e suggestiva cornice del Tempi di Giunone Sospita, incastonata all’interno del Parco Sforza Cesarini di Lanuvio, si è tenuta nella serata di ieri l’attesissima presentazione di GINCOSTA, il primo Gin dei Castelli Romani.
In un contesto di straordinaria bellezza è andato in scena un vero e proprio Symposium – ideato ed organizzato nei minimi particolari dall’event director Alessandra Michelini – tale da catapultare i presenti indietro nel tempo, in quella che si è rivelata essere un’esperienza immersiva, tra antiche anfore, tappeti, botti e persino il triclinium romano, il letto sul quale i convitati si sdraiavano su un fianco, tenendo la mano destra libera per prendere il cibo, così come fatto dalla bellissima Beatrice De Masi.
La citazione “carpe diem“, che invitava i commensali a godere di momenti di obliosa serenità, è stata al centro di una serata in cui il protagonista è stato proprio il GINCOSTA, presentato con passione e trasporto da Costantino Grassi, che ha lavorato duramente per creare un prodotto che racchiudesse l’anima dei Castelli Romani, un territorio vocato alla tradizione enogastronomica. Il gin è stato ottenuto attraverso una sapiente combinazione di erbe e spezie aromatiche, che conferiscono a GINCOSTA il suo carattere distintivo.
L’evento ha offerto un’esperienza unica, in grado di unire gusto e tradizione in un contesto di straordinaria bellezza, in un trionfo di sapori e profumi, accompagnati dai piatti del servizio catering di Alice.
Nel cuore della Città degli Imperatori, con la brezza estiva del ponentino a rendere ancor più piacevole la serata estiva, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assaggiare GINCOSTA in diverse varianti di cocktail creati appositamente dal barman Stefano Ruscito, col sottofondo musicale di Dj Palma.
Dai classici Gin & Tonic a mix innovativi e audaci, il GINCOSTA si è dimostrato estremamente versatile, adattandosi perfettamente a ogni creazione. Gli ospiti hanno apprezzato particolarmente le note aromatiche e la finezza dei sapori, riconoscendo l’impegno e l’attenzione al dettaglio che caratterizzano la nuova etichetta, che si candida a diventare una vera e propria chicca nella produzione regionale e nazionale.
Durante la presentazione, il team di GINCOSTA ha condiviso la passione e dedizione nel creare un prodotto di altissima qualità che celebra il territorio dei Castelli Romani. Costantino Grassi (in questa video intervista) ha svelato i prodromi di questa sua creazione, spiegando come si è giunti ad ideare e creare il primo Gin dei Castelli Romani, che è stato svelato proprio nel Tempio di Giunone Sospita, che con la sua aura mistica ha aggiunto un tocco di magia all’atmosfera dell’evento.
La presentazione di GINCOSTA ha rappresentato un momento significativo per i convenuti, tra cui il Presidente del Consiglio comunale Alessandro De Santis e i vertici della Lanuvio Nuova Pro Loco, Angelo Diamanti e Lorenzo Galuppo, oltre agli assessori Irene Quadrana e Mario Di Pietro, che hanno evidenziato il proprio apprezzamento per l’attenzione al dettaglio e l’impegno nella produzione di un prodotto di eccellenza.
GINCOSTA – che si compone di un’armoniosa sinfonia di erbe aromatiche e spezie, coltivate amorevolmente nelle campagne del territorio, che conferiscono a questo elisir il suo carattere distintivo – si candida ad essere un nuovo ambasciatore dei Castelli Romani, portando con sé i sapori, gli aromi e la storia di questo straordinario, che svetta sulla Città Eterna, viene protetto dal Vulcano Laziale e degrada placidamente verso l’incanto del Mare Nostrum.
L’evento ha messo in evidenza il connubio perfetto tra tradizione e innovazione, dimostrando che il gin artigianale dei Castelli Romani ha molto da offrire agli amanti della buona cucina e delle esperienze gustative uniche. GINCOSTA si candida quindi a diventare un punto di riferimento per i gin italiani di alta qualità, portando con sé l’essenza di una delle regioni più affascinanti d’Italia, tutta racchiusa in un distillato capace di raccontare l’anima dei Castelli Romani, un territorio dai tesori enogastronomici ricchi e affascinanti.
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