“Contrariamente a quanto affermano alcune polemiche strumentali, l’accorpamento fra l’Agenzia Regionale della Protezione Civile e il Numero Unico Emergenze in un’unica struttura, nasce con l’intento di fare un passo avanti verso una maggiore efficacia di un servizio fondamentale per i cittadini. A ciò si unisce anche un efficientamento della spesa, inserito nell’ambito di una riforma organizzativa dell’amministrazione regionale, tesa ad una maggiore capacita’ di risposta ai bisogni dell’ente”. E’ quanto sostiene l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini, in sostegno alla scelta intrapresa in merito dalla Giunta Rocca.
“Deve essere chiaro che il nostro obiettivo è quello di potenziare un dispositivo, quello dell’emergenza, indispensabile per la sicurezza delle persone e del territorio – ha aggiunto Righini – proprio a tal fine aumenteremo gli stanziamenti dedicati a questo settore. Il mio ringraziamento va a tutti gli operatori di Protezione Civile che anche in queste settimane stanno lavorando con grande impegno e professionalità, e continueranno a farlo come e meglio di prima”.
Anche l’ex vicesindaca di Nemi, la consigliera regionale di FdI e membro della Commissione Bilancio Edy Palazzi, ha detto la sua in merito alla proposta dell’assessore al Bilancio Righini sull’accorpamento fra l’Agenzia Regionale della Protezione Civile e il Numero Unico Emergenze in un’unica struttura.
“Una proposta di assoluto buon senso da inserirsi tra le misure di semplificazione e di efficientamento della macchina amministrativa che la giunta Rocca intende portare avanti. Accorpare non significa ridurre l’operatività di un servizio fondamentale come quello della Protezione Civile regionale nei confronti della quale nutriamo tutti un grande rispetto per il lavoro svolto. Nessuno smantellamento, nessun ridimensionamento quindi, ma solo la volonta’ di riorganizzare, migliorandola, una realtà importante della nostra Regione”, ha aggiunto e concluso Palazzi.
commenta