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La musica italiana piange Toto Cutugno: il popolare cantautore aveva 80 anni

Toto Cutugno Orizz

Una tristissima notizia ha sconvolto oggi pomeriggio il mondo della musica italiana: è morto all’età di 80 anni Toto Cutugno. Il popolare cantautore si è spento all’ospedale “San Raffaele” di Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni.

Toto Cutugno, come ha spiegato all’ANSA il suo manager Danilo Mancuso, era malato da tempo e si era aggravato negli ultimi mesi, tanto da rendere necessario il ricovero presso il nosocomio lombardo.

Nato il 7 luglio 1943 a Fosdinovo (Massa Carrara), ma cresciuto nella vicina Liguria, Toto Cutugno è autore del famosissimo brano L’Italiano, canzone diventata un simbolo del Belpaese in tutto il mondo e con la quale vinse il Festival di Sanremo 1983. Aveva parlato della sua malattia anche alcuni anni fa nel programma (a suo tempo trasmesso su Rai 2) Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio.

Toto Cutugno, nel suo importante percorso musicale, vanta diverse collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, quali Cristiano Minellone, Johnny Hallyday, Dalida, Miguel Bosé e Luis Miguel e ben 15 partecipazioni al Festival di Sanremo, dove ha sempre presentato canzoni di grande successo e spessore. Ha scritto pezzi amatissimi anche a livello internazionale, come Il tempo se ne va, La mia musica e Solo noi. Nel 1990 vinse Eurovision.

Toto Cutugno Interna

Per tutti gli anni ’90 ha affiancato alla produzione musicale la carriera televisiva: con Raffaella Carrà fu protagonista ne La vela d’oro, con Giorgio Faletti in Stasera mi butto… e tre!. Dal 1998 ha condotto varie edizioni del programma I fatti vostri su Rai 2. Mentre continuava instancabilmente con la sua carriera musicale e televisiva e con tournée in tutto il mondo, nel 2007 scoprì di avere un brutto male, che rallentò la sua attività, ma già nel 2008 tornò sul palco del Teatro Ariston di Sanremo insieme a Pippo Baudo per presentare Un falco chiuso in gabbia, 4° nella classifica finale del Festival.

Nel 2019 Toto Cutugno fu anche protagonista, suo malgrado, di un incidente diplomatico: un gruppo di deputati ucraini chiese, con una lettera, di precludergli l’ingresso nel Paese, dove aveva un concerto sold out a Kiev, per presunte posizioni filorusse. Richiesta alla quale replicò, sorpreso, dichiarandosi “apolitico“.

La casa discografica Carosello Records ed Edizioni Curci hanno così commentato la scomparsa del cantautore: “A poco più di un mese dal suo 80° compleanno ci lascia uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci“.

Ci ha lasciato, dunque, un cantautore di enorme talento e successo, con una certezza: che la sua voce continuerà a riecheggiare sui palchi di tutto il mondo con il suo più importante successo, L’Italiano.

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