In seguito alla pandemia, sono stati numerosi i settori che hanno dovuto affrontare una serie di cambiamenti, non sempre positivi. Il comparto dei prestiti è riuscito a riprendersi gradualmente, fino ad arrivare alla “scalata” di questa seconda metà del 2023. In base ai dati ufficiali prodotti da Experian, infatti, a maggio sono stati registrati dei segnali e dei dati eloquenti, da questo punto di vista. Dati che meritano, dunque, di essere approfonditi, insieme ad una panoramica sui mutui in Italia.
Maggio 2023: mercato dei prestiti in ripresa
Come anticipato poco sopra, maggio è stato un mese a dir poco importante per il mercato dei prestiti. Secondo l’ultimo report prodotto da Experian, infatti, il settore ha messo a registro un incremento delle richieste pari ad una media del +20% circa, rispetto a maggio dello scorso anno. Il merito va anche al web e alle opzioni di comparazione reperibili su Internet: su Better Compared in Italia, ad esempio, si possono trovare diverse classifiche in merito ai prestiti online, al microcredito, al consolidamento debiti e molto altro ancora.
Ritornando ai dati, bisogna fare una distinzione tra i numeri collezionati dai prestiti personali e quelli riguardanti invece i prestiti finalizzati. Nel primo caso i dati parlano di una crescita delle richieste pari al +21,6%, mentre nel secondo caso ci si attesta su una percentuale del 19,7%, dunque poco al di sotto delle medie. Un ulteriore approfondimento lo merita il comparto del digitale che, come detto, è stato uno dei grandi protagonisti durante gli ultimi anni.
Nello specifico, le richieste di prestiti online sono andate incontro ad un vero e proprio boom a maggio di quest’anno, raggiungendo un incremento addirittura pari al +224% dai tempi del primo lockdown (2020). Se si fa un confronto con il mese di aprile di quest’anno, invece, l’aumento delle richieste di prestiti personali online corrisponde al +17,7%.
Non solo prestiti: a maggio sono saliti anche i mutui
Rispetto alla situazione registrata a marzo 2023, il mese di maggio ha portato ottime notizie anche al comparto dei mutui. Anche in questo caso, conviene approfondire la questione chiarendola come sempre grazie ai dati. Nella fattispecie, la ripresa del mercato dei mutui si è concretizzata con un aumento del 29,9% rispetto alle precedenti rilevazioni, e con una crescita del +1,26% se si fa un confronto con maggio del 2020.
Purtroppo, però, la situazione è ancora negativa se la si inquadra sul lungo periodo. Per fare un esempio concreto, questo mercato si ritrova ancora con un passivo del -59% rispetto a maggio del 2022, mentre la percentuale si abbassa al -88% in confronto a maggio del 2021. La colpa appartiene all’aumento dei tassi di interesse relativi ai mutui e imposti dalla Banca Centrale Europea (BCE), con una quota del 4,06%. La ripresa, pur essendo tangibile, viene dunque rallentata da questo ostacolo.
Infine, quali sono le aree tricolori di maggior successo, per quel che riguarda il mercato dei mutui del 2023? Questi ultimi vengono richiesti soprattutto al Nord e al Centro.
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