Dal Belvedere Giovanni XXIII di Castel Gandolfo, lungo il “Cammino della Fraternità”, si è arrivati, tappa dopo tappa, a piazza Pia, ad Albano. Una giornata di riflessione, quella del “Tempo del Creato” 2023, promossa e incoraggiata dal vescovo Vincenzo Viva e dalla Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con la Comunità Laudato Si’ dei Castelli Romani e con il patrocinio del sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis e dei Comuni di Marino, Ariccia, Albano e Genzano, per sottolineare la necessità di tenere connessi i temi del dialogo e dell’ecologia integrale.
La manifestazione interconfessionale, interreligiosa e aperta alle realtà del territorio dei Castelli Romani, che ha preso il via ieri pomeriggio alle 15 presso il Belvedere Giovanni XXIII di Castel Gandolfo, è stata caratterizzata da due momenti: il primo è stato il “Cammino per la Terra”, un percorso a piedi animato da riflessioni e testimonianze dei rappresentanti delle diverse religioni presenti sul territorio, che si è snodato fino a piazza Pia, ad Albano, lungo la pista ciclabile “Cammino della Fraternità”; il secondo momento è stato vissuto al termine del cammino, in piazza Pia, dove è intervenuto il vescovo Vincenzo Viva.
Ha fatto seguito un momento di festa e di animazione, curato dal coro gospel “Voices of Graces” dell’associazione musicale Luigi Antonio Sabbatini, con danze etniche dell’associazione “Ensamble Venezuela” e dal gruppo di mariachi “Sol Mexicano”. Sempre in piazza Pia, inoltre, sono stati presenti stand animati da associazioni del territorio impegnate sul tema dell’ambiente, della giustizia e della pace.
Inoltre, il “Tempo del Creato” è stato unito, quest’anno, alla 109a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che ha avuto come tema “Liberi di scegliere se migrare o restare”. Per questo sono stati presenti persone, gruppi e associazioni provenienti da varie parti del mondo, insieme per rendere la giornata un’occasione di convivialità, conoscenza e agire condiviso, accompagnati dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale dei Migranti.
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