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Ciampino – Autodemolitori, Gualtieri ignora tutti i vincoli e sceglie la “Barbuta”: arriva l’ordinanza

Tanto tuonò che piovve. Perché adesso il pericolo che gli autodemolitori di viale Palmiro Togliatti siano localizzati nell’area dell’ex campo nomadi “La Barbuta”, nel territorio di Roma ma a due passi da Ciampino, rischia davvero di non rimanere più soltanto un’ipotesi, ma di diventare realtà.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in qualità di commissario straordinario di governo per il Giubileo della Chiesa cattolica del 2025, ha, infatti, inoltrato al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e al capo di Gabinetto della Regione Lazio Giuseppe Pisano una proposta di ordinanza, avente per oggetto “Ipotesi di localizzazione di centri di raccolta e impianti di trattamento di veicoli fuori uso, nonché di impianti di rottamazione sul territorio di Roma Capitale. Presentazione al Ministero della Cultura di istanza di deroga alle prescrizioni del Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio per l’area della ‘Barbuta’”.

Tradotto: il sindaco Gualtieri ha chiesto alla Regione Lazio di procedere alla richiesta di deroga ministeriale per superare tutti i vincoli che insistono sull’area, al fine di localizzarvi 25 impianti di demolizione e rottamazione.

Continuano, dunque, a rimanere inascoltati gli appelli dell’amministrazione comunale di Ciampino, che 15 giorni fa aveva ribadito il proprio “No” fermo all’ipotesi di trasferimento degli autodemolitori in un’area già oggetto per anni di roghi tossici, considerata assolutamente “inidonea”, e invitato i Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Cultura e della Difesa a “esprimersi, ciascuno per propria competenza, sul complesso quadro vincolistico gravante sull’area, tenendo in debita considerazione gli aspetti paesaggistici, ambientali, archeologici, idrogeologici e aeroportuali”.

A opporsi alla proposta di ordinanza di Gualtieri è stato dapprima il gruppo consiliare di Diritti in Comune, che ha definito il testo “un obbrobrio amministrativo. Tra l’altro – ha aggiunto Diritti in Comune –, l’ordinanza riporta che il trasferimento degli autodemolitori è necessario per rispettare le tutele paesaggistiche esistenti sull’area di viale Palmiro Togliatti, però si chiede la deroga per le tutele paesaggistiche esistenti sulla ‘Barbuta’! Un atto prepotente, che scaricherebbe sul nostro territorio un carico di attività industriali incredibile. Su questa ordinanza, in deroga a tutto, dovrà esprimersi la Regione e, soprattutto, il Ministero. È necessario farsi sentire subito, orientando la nostra capacità di mobilitazione e di azione verso gli altri attori in campo (Regione e Ministero), se non vogliamo che questo territorio subisca l’ennesimo scempio senza via di ritorno. Gualtieri e il centrosinistra romano dovrebbero vergognarsi!”.

Alla fine il peggior sindaco PD che Roma abbia mai avuto regala al Comune di Ciampino gli sfasciacarrozze nell’area della ‘Barbuta’ – ha commentato la consigliera della Lega Daniela Ballico. Chiediamo che il Comune faccia ricorso al Tar. Sindaca Colella, non può non fare nulla”.

Un’ordinanza inaccettabile, quella emanata dal sindaco di Roma Gualtieri sulle spalle del nostro territorio, sacrificato, per l’ennesima volta, dall’arroganza dell’amministrazione capitolina – così la sezione ciampinese di Italia Viva. Auspichiamo che il Consiglio comunale di Ciampino presenti un’interpellanza urgente, da sottoporre ai parlamentari di tutti i partiti dell’arco costituzionale”.

Da largo Felice Armati nessuna comunicazione è (finora) arrivata, ma il tempo stringe e gli autodemolitori di Centocelle sembrano ormai diretti verso Ciampino. Si arriverà allo scontro giudiziario?