Un derby dominato dalla paura, quello andato in scena oggi pomeriggio allo Stadio Olimpico tra Lazio e Roma, terminato 0-0. Un risultato che accontenta poco e nulla le formazioni di Sarri e Mourinho, che non riescono ad approfittare dei passi falsi di Milan (2-2 subito in rimonta a Lecce), Napoli (sconfitta in casa 0-1 con l’Empoli nel lunch-time match) e Atalanta (fermata sull’1-1 a Udine) e ad avvicinarsi in maniera importante al 4° posto, occupato dai partenopei.
Una sfida, nel complesso, equilibrata: primo tempo dominato, nella prima metà, dai giallorossi, nella seconda dai biancocelesti; seconda frazione che non ha visto prevalere nessuna delle due squadre, che infatti hanno creato ben poco e non sono riuscite a trovare la via del gol.
La partita è stata sicuramente più bella sugli spalti che in campo, grazie alle due coreografie preparate dalle due Curve: impressionante la citazione di Sallustio, scelta dalla Nord e tratta dal Bellum Iugurhinum, “Concordia parvae res crescunt” (“Con la concordia crescono le piccole cose”), che campeggiava su uno striscione posto dinanzi a una enorme aquila stilizzata; meno maestosa, ma comunque di ottimo impatto visivo, la risposta della Sud, con la frase “Discendenti di Marte, padroni della storia” davanti a uno sfondo di cartoncini gialli e rossi.
Proprio i tifosi romanisti, nel corso del derby, hanno mostrato il messaggio più bello del pomeriggio: in Curva Sud è apparso, infatti, lo striscione “Ciao Oscar”. La dedica è stata rivolta a Oscar Roselli, grande tifoso della Roma, scomparso la scorsa settimana ad appena 33 anni in un incidente stradale sulla Laurentina. Sono stati proprio alcuni amici di Oscar, arrivati all’Olimpico da Ciampino, a ricordare lo sfortunato ragazzo, che da lassù avrà sicuramente apprezzato…
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