Una significativa operazione congiunta tra la Polizia Locale di Pomezia, l’Azienda Sanitaria Locale ASL RM6 e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) Lazio ha portato al sequestro di un’attività industriale di lavorazione metalli. L’intervento è stato mirato a contrastare l’inquinamento atmosferico e la gestione illegale dei rifiuti, rappresentando un passo importante per la tutela ambientale e la salvaguardia della salute pubblica nel territorio.
L’attività industriale operava senza alcun titolo autorizzativo per l’immissione in atmosfera di sostanze inquinanti e per la gestione dei reflui prodotti dalle lavorazioni. Inoltre, la mancanza di adeguati protocolli per lo stoccaggio dei rifiuti costituiva un rischio significativo per la qualità dell’aria e la sicurezza delle falde acquifere circostanti. La produzione illecita di rifiuti rappresentava un pericolo che ha giustificato l’intervento tempestivo delle autorità competenti.
Il sequestro ha interessato un’area di circa 1.000 metri quadrati di un capannone utilizzato per le attività industriali. Il personale coinvolto nell’operazione ha agito in modo coordinato per garantire l’efficacia dell’intervento e minimizzare l’impatto ambientale causato dalle attività illegali.
Il rappresentante legale della società responsabile dell’attività è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri. Il 10 novembre, la Procura ha convalidato il sequestro, confermando la gravità delle violazioni commesse e la necessità di affrontare legalmente le responsabilità connesse all’inosservanza delle normative ambientali.
L’azione congiunta della Polizia Locale, dell’ASL RM6 e dell’ARPA Lazio dimostra l’importanza di un approccio integrato alla tutela ambientale. La collaborazione tra forze dell’ordine, autorità sanitarie e agenzie ambientali è fondamentale per identificare e affrontare efficacemente le violazioni ambientali, garantendo al contempo la sicurezza e la salute della comunità.
Questa operazione rappresenta un passo avanti nella lotta contro le attività industriali illegali che minacciano l’ambiente e la salute pubblica. La società coinvolta dovrà ora rispondere legalmente delle sue azioni, sottolineando il messaggio che le violazioni ambientali non saranno tollerate, e che le autorità sono pronte a intervenire per proteggere il benessere della comunità e dell’ecosistema circostante.
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