L‘Ospedale “Paolo Colombo” di Velletri, dopo una chiusura che perdura da poco meno di 4 anni, è pronto a riabbracciare il suo Punto Nascita e, a cascata, tanti di quei reparti e servizi che negli anni erano stati tagliati. La notizia tanto attesa è arrivata e, con essa, sembra quasi di intravedere le cicogne tornare a volare sul cielo di Velletri.
Non sono voci e neppure promesse elettorali quelle a suggello di una certezza che deriva dal Documento appena approvato in Regione Lazio. Una notizia che conforta anche per chi, come la nostra testata giornalistica, da sempre fa da sprone e stimolo per la salvaguardia dell’intero territorio, tanto più per quanto concerne le tematiche sanitarie. Una notizia che farà felice le decine di migliaia di cittadini, non solo veliterni, che afferiscono ad un Ospedale che era stato negli anni depauperato di tanti pezzi, senza che s’intravedesse un’inversione di tendenza in grado di rassicurare la popolazione. La chiusura di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, nella primavera del 2020, aveva rappresentato un’ulteriore mazzata alle aspettative di rilancio di chi auspicava la difesa del diritto alla salute.
Proprio pochi minuti fa, tuttavia, è stato approvato il Documento Tecnico di “Programmazione della Rete Ospedaliera 2024-2026” e lo stesso presenta un’apposita scheda dedicata al presidio ospedaliero di via Orti Ginnetti, che in attesa dei conclamati lavori strutturali tornerà a riabbracciare quei reparti per cui è stato per decenni un punto di riferimento. E lo farà con un incremento di “posti letto” sostanziale: ben 23 in più rispetto agli attuali.
Decisivo, in tal senso, l’operato dell’Assessore regionale Giancarlo Righini, che per anni, dai banchi dell’opposizione, si è battuto strenuamente per arginare le progressive chiusure e salvare l’Ospedale dalla temuta morte per asfissia. Tra interrogazioni urgenti, question time e audizioni della Commissione Sanità l’esponente di Fratelli d’Italia ha tenuto viva l’attenzione sulle sorti dell’Ospedale veliterno, ma la chiara volontà di una sospirata inversione di rotta la si è avuta non appena Righini e la Giunta guidata da Francesco Rocca si sono insediati.
“Il Punto Nascita riaprirà”, aveva promesso il Governatore in un comizio pro Cascella dello scorso maggio, spingendo ad un “timing” che mal si è conciliato coi tempi tecnici di attuazione. L’occasione propizia, però, è arrivata proprio dall’odierna Deliberazione, grazie alla quale l‘Ospedale di Velletri tornerà ad una centralità perduta, con piena soddisfazione per chi si è quotidianamente battuto a sua tutela e salvaguardia, ed anche per i tanti cittadini che potranno tornare ad avere un nosocomio all’altezza delle proprie aspettative e delle esigenze di un’area così vasta.
Raggiante, e non potrebbe essere altrimenti, l’assessore Righini, che telefonicamente raggiunto per una battuta che potesse confortare le indiscrezioni di questi minuti, ha confermato dicendosi «orgoglioso di annunciare la riapertura del Punto nascita a Velletri». Una soddisfazione enorme per un uomo che dallo scorso inverno, non appena reduce dal trionfo elettorale delle elezioni regionali, si trova a girare per lungo e per largo la Regione (ricoprendo deleghe apicali, come quelle al Bilancio, Programmazione Economica, Politiche Agricole, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, che ne fanno un faro della Giunta Rocca), dimostrando attenzione massima per tutti i territori, senza per questo poter dimenticare la “sua” Velletri.
«Oltre alla restituzione di tutti i reparti sottratti nel tempo – svela Righini – aggiungiamo un’altra perla: la Uoc ed i 17 posti letto di Geriatria per assistere popolazione anziana del territorio della nostra Asl. Con queste novità – aggiunge Giancarlo Righini – il “Colombo” torna ad essere un Ospedale di riferimento. Grazie al presidente Rocca che insieme a me aveva assunto questo impegno. Promessa mantenuta».
L’Ospedale di Velletri – ma avremo modo di tornarci in maniera più esaustiva – avrà 4 posti per Neonatologia e 2 in più per Otorinolaringoiatria. A ciò si aggiungeranno 20 posti letto per Ostetricia – Ginecologia e 6 per Pediatria.
Saranno a questo punto i tempi di attivazione della ASL Roma 6, guidata dal Direttore Generale Francesco Marchitelli, l’ultimo rettilineo che rimane prima che le cicogne possano tornare a planare sull’Ospedale di Velletri. Ma il documento che serviva affinché questo potesse essere possibile è stato approvato e l’approvazione è arrivata proprio in questo giovedì 7 dicembre, vigilia della Festa di una Festa dell’Immacolata Concezione che, per Velletri, sarà senza dubbio più felice.
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