Cultura

Marino, il prof. Mario Polia protagonista dei “Martedì Letterari”

Generico dicembre 2023

Nel pomeriggio di martedì 12 dicembre nella Sala Lepanto di Palazzo Colonna di Marino si è svolto l’evento dal titolo “Sole, Solstizio e Rinascita nel Mitraismo e nelle Tradizioni Religiose” facente parte dei “Martedì Letterari”, dedicati alla cultura, all’arte e alla storia del territorio.

A moderare l’evento Massimo De Magistris, Direttore Ufficio Ecumenismo e dialogo interreligioso Diocesi di Albano, il quale ha introdotto l’argomento dell’incontro condotto dall’antropologo, etnografo e archeologo ed esperto in antropologia delle religioni, il professore Mario Polia.

Presente nella Sala Lepanto, oltre ai tanti cittadini, l’amministrazione comunale rappresentata dal primo cittadino Stefano Cecchi, la vicesindaca Sabrina Minucci e gli assessori Pamela Muccini e Rinaldo Mastantuono.

Sole, Solstizio e Rinascita nel Mitraismo e nelle Tradizioni Religiose

“Il nostro ormai usuale appuntamento con i ‘Martedì Letterari’ ci porta alla scoperta della cultura in ogni sua forma e contesto. Quest’oggi abbiamo qui con noi una delle persone più importanti e rilevanti nell’ambito antropologico ed etnografico mondiale, il professor Mario Polia. Onorati della sua presenza e della sua cultura che ha deciso di portare qu da noi”, ha dichiarato la vicensindaca Sabrina Minucci.

Classe 1947 Mario Polia si laurea in Archeologia presso l’Università La Sapienza. Per diversi anni è stato direttore del programma di ricerca, allestito dal Ministero degli Affari Esteri e del Centro Studi Ricerche Ligabue di Venezia che ha studiato lo sciamanesimo andino nel contesto di un’indagine sulle tradizioni indigene. È professore di Antropologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e direttore del Museo Demo-antropologico di Leonessa.

Sole, Solstizio e Rinascita nel Mitraismo e nelle Tradizioni Religiose

“La nostra epoca non sa più godere, perché non ha saputo accettare il dolore come fonte dell’umana esistenza. Sfiaccato dalle comodità, soffocato dal ritmo della vita, sazio di piaceri, che non sanno proporre altro al di là di se stessi, il cuore si stordisce ed allontana lo spettro della morte senza, peraltro, superarne il timore”, così ha dichiarato l’autore presente nel comune marinese.

Una citazione ripresa anche dal libro “Mio padre mi disse. Tradizione, religione e magia sui monti dell’alta Sabina”; una chiara spiegazione della grandezza di intelletto e ricerca continua nell’animo profondo dell’uomo che risiede in tutti noi.

Sole, Solstizio e Rinascita nel Mitraismo e nelle Tradizioni Religiose

“Lo scopo del dialogo interreligioso, che è manifestazione operativa dell’ecumenismo, è quello di riconoscere, armonizzare e potenziare le tendenze comuni, i comuni ideali, i valori comuni condivisi fra le varie tradizioni. Ciò nel riconoscimento che l’esistenza di quei valori porta la firma di Dio ed accusa l’uomo di ogni possibile deviazione e tradimento. Consiste nell’esaltare i valori di civiltà comuni alle varie religioni che si propongono, tutti e senza eccezioni, la formazione di un homo novus rigenerato dallo spirito, un uomo in cui i valori che definiscono la natura umana sono tutti presenti ed agenti, nutriti dalla fede e poggiati saldamente sulla conoscenza religiosa”, ha aggiunto nel corso del suo intervento l’esperto Mario Polia.

L’evento ha avuto così l‘obiettivo di scavare nel profondo dell’uomo, del suo loco più intimo, partendo dalle basi religiose.

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