Il 2023 ha rappresentato un anno di impegno costante e risultati significativi per la Polizia Ferroviaria italiana, che ha operato con determinazione per garantire la sicurezza dei viaggiatori e la regolarità del servizio ferroviario. I dati rilasciati evidenziano un quadro complessivo delle attività svolte, che spaziano dal contrasto ai reati comuni alla collaborazione internazionale e alle iniziative di prevenzione.
Con orgoglio, la Polizia Ferroviaria ha annunciato di aver compiuto ben 923 arresti nel corso del 2023, mentre il numero degli indagati ha raggiunto la cifra di 9.535. Questi risultati sono frutto di un impegno costante nel monitoraggio delle stazioni e dei treni, con oltre 4 milioni di persone controllate durante l’anno.
La lotta al crimine organizzato è stata intensificata attraverso numerosi sequestri, tra cui 40 armi, oltre 2 tonnellate di eroina, più di 1 tonnellata di cocaina e oltre 18 kg di hashish. Un altro aspetto importante è l’applicazione di 8.845 contravvenzioni, di cui 2.600 relative al codice della strada e 4.173 sanzioni legate al regolamento di polizia ferroviaria.
La presenza attiva della Polizia Ferroviaria è stata rafforzata attraverso 193.954 pattuglie impegnate nelle stazioni e 35.551 a bordo treno, controllando complessivamente 72.947 convogli. La sicurezza dei viaggiatori è stata ulteriormente garantita con 10.043 servizi antiborseggio in abiti civili.
La prevenzione è stata al centro dell’attenzione, con 42 operazioni speciali, tra cui 15 “Stazioni Sicure” per il potenziamento dei controlli a persone e bagagli, 13 “Rail Safe Day” per prevenire comportamenti anomali, 12 operazioni “Oro Rosso” contro i furti di rame e 2 “Action Week” per il controllo dei treni trasportanti merci pericolose.
A livello internazionale, la collaborazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL ha permesso scambi di informazioni, strategie operative condivise e azioni di controllo congiunte. La partecipazione a 3 Rail Action Day e 2 Rail Action Week ha ulteriormente rafforzato la lotta contro i fenomeni criminali diffusi nell’ambito ferroviario.
I controlli alle stazioni di confine e sui treni viaggiatori transfrontalieri, in collaborazione con le Polizie austriaca e tedesca, hanno permesso di controllare 11.373 stranieri, di cui 296 rintracciati in posizione irregolare, contrastando efficacemente l’immigrazione clandestina.
Infine, l’impegno nella sensibilizzazione e nell’educazione alla sicurezza ferroviaria è stato evidente attraverso la campagna “Train… to be cool”, che ha raggiunto oltre 88.000 studenti nel corso dell’anno. Un’iniziativa di successo che, sin dalla sua nascita nel 2014, ha coinvolto più di 473.000 studenti in oltre 6.800 incontri, dimostrando l’importanza di investire nella consapevolezza e nella prevenzione.
Il bilancio del 2023 della Polizia Ferroviaria riflette un impegno costante e efficace nell’assicurare la sicurezza e la regolarità del sistema ferroviario, con risultati tangibili in termini di arresti, sequestri e iniziative di prevenzione. La collaborazione internazionale ha ulteriormente rafforzato la capacità dell’organizzazione nel contrastare le sfide transnazionali, consolidando la reputazione della Polizia Ferroviaria italiana come un punto di riferimento nell’ambito della sicurezza ferroviaria.
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