Manca una settimana all’inizio del Carnevale popolare veliterno e finalmente iniziano ad uscire le prime notizie certe che lo riguardano.
Come ci aveva anticipato l’Assessore con delega allo Sport, Turismo e Spettacolo, Commercio, Industria e Artigianato, Fiere e Mercati del Comune di Velletri, Paolo Felci, quest’anno il Carnevale veliterno tornerà ad avere la sfilata dei carri allegorici, da anni grandi assenti per la città di Velletri. Ad oggi, possiamo darvi ulteriori novità a riguardo.
Innanzitutto è arrivata la conferma del percorso: i carri allegorici sfileranno per le vie del centro cittadino, con il tradizionale percorso che si snoda principalmente su Corso della Repubblica e sulle piazze principali.
I carri che sfileranno saranno cinque: quattro dedicati a dei personaggi (come quello dei vignaroli), altri dedicati a cartoni animati/serie fantasy (come ad esempio quello a tema Harry Potter). Ma la vera chicca di quest’anno riguarderà un dettaglio che sarà presente sul carro di Re Carnevale, di cui vi mostriamo qualche foto in anteprima.
Come da tradizione, Re Carnevale avrà le sembianze di un grandissimo e buffissimo pagliaccio ma quest’anno il pupazzo sarà custode di un personaggio caro ai veliterni. Sabrina Di Stazio e Gianfranco Trenta, i due carristi che si sono occupati del carro di Re Carnevale, hanno deciso di inserire un omaggio ad uno dei maestri del Carnevale popolare veliterno: Maurizio Fantozzi, scomparso all’età di 76 anni nel luglio del 2022.
Sono anni che i Carri allegorici non sfilano per il centro di Velletri, da prima che la pandemia bloccasse qualsiasi tipo di attività aggregativa e quindi dalla dipartita del signor Fantozzi questo è il primo anno che i carri tornano per le strade di Velletri.
Per questo motivo, i due carristi hanno deciso di omaggiarlo e di ricordarlo, in quanto da sempre è stato un grande fautore e sostenitore del Carnevale, al quale partecipava attivamente e di cui era colonna portante. Ed è così che è nata l’idea: Re Carnevale custodirà la figura del Fantozzi, rappresentato col frak e con due grandi ali, simbolo del pappagallo che era solito portare sulla spalla.
Attraverso gesti del genere che rendono omaggio a figure che hanno fatto la storia di Velletri, portando avanti con forza e gioia le tradizioni popolari del territorio, quella storia e quelle tradizioni possono continuare a vivere nelle nuove generazioni che potranno così scoprire e magari appassionarsi e coltivare queste meravigliose radici.
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