È stato firmato dall’amministrazione Pulcini il contratto con la ditta che si è aggiudicata i lavori del parcheggio sulla strada provinciale Pilozzo. Dopo il parcheggio ricavato in via Romoli, a due passi del Campo Sportivo Giolitti- Natangeli, il Comune di Monte Porzio incassa un altro risultato e si prepara ad accogliere una nuova area di sosta, ampliata e riqualificata, a due passi dal frequentatissimo Parco comunale e dal Museo del Vino.
“Un parcheggio – riporta il sindaco Massimo Pulcini – ottenuto nella rientranza dove, abitualmente, si “arrangiano'” da anni, alla buona, non più di una decina di macchine. In un’area a confine del parco Gramsci, dove abbiamo festeggiato, appena un mese fa, il fine lavori dei locali del Museo del Vino (in fase di allestimento).
Ringrazio di nuovo la casa di cura Maria Clarac per avermi donato la porzione di uliveto necessaria (i sei ulivi interessati dall’ampliamento verranno spostati nel resto dell’uliveto). Ringrazio la Regione che ha creduto nel nostro progetto aggiungendo ai 120.000,00 € che abbiamo ricavato dal bilancio comunale, ulteriori € 150.000,00. I lavori iniziano fra pochi giorni, e, prima della fine dell’estate, la città di Monte Porzio Catone avrà un nuovo parcheggio. Il costo complessivo dell’operazione è 270.000,00.
Sono molto soddisfatto di questa operazione, l’ho pensata e desiderata da sempre vista la storica carenza di posti auto. Ci troviamo di fronte ad un parco, un museo e un centro sportivo. Il nuovo parcheggio inoltre è funzionale sia agli abitanti di via Frascati Antica,/via E. Majorana, sia agli esercizi commerciali di Via Frascati e via Roma.
A questo parcheggio si aggiunge il progetto esecutivo trasmesso in Regione in cui prevediamo ulteriori 45 posti auto in centro storico, area belvedere. Se penso che, appena 4 anni e mezzo fa, quando iniziava il mio impegno da Sindaco, fronteggiare la storica carenza di posti auto a Monte Porzio sembrava una sfida enorme, oggi, in coscienza, sono profondamente soddisfatto del lavoro svolto e dei risultati ottenuti. Tutti insieme, come sempre”.
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