Cultura

Venerdì 22 marzo si conclude il progetto “Ville di otium nel territorio di Ciampino” presso il Liceo Scientifico Volterra

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A conclusione del progetto “Arte e Territorio”, nato in collaborazione con l’Associazione Casa delle Culture, venerdì 22 marzo alle ore 11, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra”, si terrà la conferenza dal titolo “Le ville di otium nel territorio di Ciampino”, a cura di Alessandro Betori, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti, alla presenza del dirigente scolastico Emilia D’Aponte, la sindaca di Ciampino Emanuela Colella e  l’Associazione Casa delle Culture rappresentata da Antonio Rugghia.
Il progetto, che ha coinvolto quasi tutte le classi seconde dell’Istituto, la 3SA e la 3SB, è stato articolato in varie fasi curricolari ed extracurricolari e ha avuto l’obiettivo di  far conoscere le testimonianze storico-archeologiche del territorio di Ciampino, soprattutto quelle relative alla zona dove sorge la scuola.
Gli studenti hanno lavorato, in particolare, alla scoperta del gruppo scultoreo dei Niobidi, effettuata nel 2012 proprio nel territorio di Ciampino, in quella che si pensa sia stata la villa di Marco Valerio Messalla. Hanno anche potuto osservare dal vivo le statue, grazie a un’uscita didattica svoltasi a Tivoli, presso il Santuario di Ercole Vincitore, dove sono tuttora conservate.
La conferenza sarà proprio l’occasione, per i ragazzi, di illustrare i lavori realizzati con impegno.
Il patrimonio culturale è costituito da cultura, valori e tradizioni, implica un legame condiviso e l’appartenenza a una comunità. L’obiettivo del percorso è stato proprio quello di favorire nei ragazzi un maggiore senso di appartenenza al contesto e la consapevolezza di un comune passato; riappropriarsi dei luoghi, valorizzare le loro risorse culturali, umane e ambientali costituisce una nuova prospettiva di senso all’essere cittadini.
Le referenti del progetto, Daniela Iaria e Maria Maldini, hanno mostrato il loro sostegno nella  realizzazione dell’iniziativa che ha saputo coinvolgere i ragazzi.
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