E’ un responso di pressocchè unanime consenso quello ottenuto dalla 28esima edizione della Festa delle Camelie, che lo scorso fine settimana ha interessato il centro storico di Velletri, affiancato dalle gradite visite ai camelieti sparsi nel territorio. Gli eventi organizzati hanno attratto sia i veliterni che i turisti arrivati dai paesi vicini per ammirare la cittadina addobbata a festa con le meravigliose camelie, fiore d’origini nipponiche che ha attecchito talmente bene nel territorio veliterno da far diventare Velletri la Città delle Camelie.
Chiunque abbia avuto la possibilità di passeggiare per le vie del centro cittadino lo scorso fine settimana ha avuto un pensiero univoco sul fatto che sia stato un evento riuscito, pur con qualche particolare da affinare per le prossime edizioni. Le attività organizzate, dalla presenza di innumerevoli vivai lungo tutto il centro storico, ai vari abiti interamente realizzati coi fiori, alle variegate manifestazioni artistiche, dall’arte visiva a quella teatrale e musicale, hanno conquistato il cuore dei veliterni ma anche dei tanti turisti accorsi nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 marzo. Complici anche delle favorevoli condizioni meteorologiche, in una sorta di primavera anticipata, è stato un successo che ha riportato agli anni migliori della Festa.
Ascoltando i commenti delle persone che si godevano serenamente una piacevole passeggiata, gran parte dei pareri sono stati di apprezzamento, pur se con il limite di una Piazza Cairoli interessata dai lavori legati al PNNR e una Piazza Garibaldi, a detta di alcuni, rimasta un po’ fuori dal “giro”.
Il ricco programma messo a punto dal Comune di Velletri, con l’organizzazione della Fondazione De Cultura e il finanziamento della Regione Lazio, ha consentito così di mandare agli annali una bella festa, che rappresenta un trampolino di lancio per fare ancora meglio negli eventi futuri.
L’Assessore all’Agricoltura e bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini, presente all’evento ha espresso tutta la sua soddisfazione per lo svolgimento della festa, inaugurata il sabato pomeriggio dal Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
Forte anche la soddisfazione degli organizzatori, in primis dell’Amministrazione comunale: il Primo cittadino Ascanio Cascella ci ha detto: «Abbiamo lavorato per mesi e in tantissime persone per realizzare questo evento e siamo fieri del risultato ottenuto».
Tanto orgoglio è stato espresso anche del presidente della Fondazione De Cultura Guido Ciarla che ha espresso la sua gratitudine per chiunque abbia partecipato all’evento e a tutte le associazioni che hanno reso possibile grazie all’impegno e alla profonda dedizione al progetto questo straordinario risultato.
Piena soddisfazione anche da parte dell’assessore al turismo e spettacolo Paolo Felci, che ha rintuzzato con stile qualche punzecchiatura degli ormai rituali “haters” che pullulano sui social: “Velletri tra musica e bellezza ha indossato il migliore dei suoi abiti, donandosi ai tantissimi accorsi per ammirarla più colorata che mai. Un ringraziamento va a chi ha reso possibile questo magnifico spettacolo, a tutte le associazioni, ai vivai, ai ristoratori e agli artisti che ci hanno deliziato con il loro talento. Grazie di vero cuore, poi, a chi è venuto da lontano per conoscere e vivere la nostra tradizione, fatta di cose semplici che scaldano il cuore. Speriamo di rivedervi presto!”.
La Festa delle Camelie, tanto sentita da tutti i veliterni, quest’anno ha avuto una risonanza talmente forte da essere protagonista anche di uno speciale dedicato del programma di Rai1 Storie italiane, condotto da Eleonora Daniele.
«Questa manifestazione ci consente di valorizzare questo straordinario territorio, sia dal punto di vista naturalistico che dal punto di vista enogastronomico» ha dichiarato ai microfoni della Rai l’assessore regionale Giancarlo Righini.
Grande merito va ascritto anche a Loredana Castagnolo e Giovanna Del Pezzo, della Great Love Events, che hanno magistralmente collaborato alla logistica e il coordinamento degli allestimenti, tra le vere chicche di una manifestazione che si è saputa distinguere anche e soprattutto dai particolari e dal buon gusto, che è stato il trait d’union lungo il percorso che ha contraddistinto l’intera 28^ edizione della Festa delle Camelie.
Ricordiamo che la Festa era stata preceduta, nel pomeriggio di venerdì 15 marzo, dal convegno tecnico alla Sala Tersicore dal titolo “Velletri Città delle Camelie”, che ha visto coinvolti produttori, vivaisti, esperti del settore e rappresentanti della Società Italiana delle Camelie.
Nella due giorni di sabato e domenica in tanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione: dalle attività dell’Associazione La Strada alla Collettiva dell’Associazione ArteMestieri Castelli Romani, passando per l’esibizione del Quartetto d’Archi, la mostra d’arte di Federica Spaziani, la mostra estemporanea di pittura di Egi Stella e le danze e installazioni artistiche e floreali del Cerchio Danzante, fino ad arrivare al teatro, con “La camelia tra mito e storia. Un fiore fantastico” di Enzo Toto, che è stato in Piazza Mazzini insieme alla cerimonia del tè e ai balli e alle danze popolari con Flauto Magico e Passi e suoni della tradizione.
Lungo tutto il percorso della festa i Vignaroli Velletrani hanno contribuito al meglio distribuendo petali e fiori a cittadini e turisti, mentre in via Furio è andata in scena la mostra di stampe e libri storici a cura di Bruno Pallotti. Piazza Caduti sul Lavoro ha fatto la sua parte, venendo allestita come area food, accompagnando al meglio le tante esibizioni che vi hanno avuto luogo, come l’Ensemble Le Capinere, che si è esibita in “Lucevan le stelle” con il concerto a lume di candela. Applausi anche per “Welcome to Hill Valley” anni 50/60 rock&roll e per “Le Swingeresse” con il loro carico di energia e musica.
Parallelamente anche i Musei hanno fatto la loro parte, con aperture straordinarie e itinerari accattivanti.
Nella giornata di domenica 17 marzo Piazza Garibaldi si è riempita di auto d’epoca con il raduno di C.AM.A.S.I. e ringraziamo l’amico Alberto Mariani per il servizio fotografico, contenuto in questa fotogallery.
La Festa delle Camelie è stata poi arricchita, in via Cannetoli e successivamente in piazza Cairoli, dall’ambientazione di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, mentre il sociale ha trovato ampia copertura negli eventi garantiti dall’associazione Talita Kum.
Ottimo riscontro anche per le visite guidate in alcune cantine e camelieti del territorio, come Casale Battista, Tenimenti Leoni, Marco Serra e Quattro Vasche.
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