Si è svolto questa mattina, nell’ambito delle celebrazioni dei “Cento anni + 1” dell’Aeronautica Militare, l’Open Day presso il 31° Stormo di stanza all’aeroporto ‘G.B. Pastine’ di Ciampino. Riservato alle scolaresche delle scuole primarie e delle medie inferiori del territorio, l’incontro è stato aperto dall’intervento del Comandante, Colonnello Marco Angori, alla presenza delle autorità comunali, la sindaca Emanuela Colella e l’assessore all’Istruzione Roberto Mantua. A coadiuvare Angori durante la presentazione, il Colonnello Alessandro Scalcioni, Comandante del Secondo Reparto Genio.
«Questi aerei che vedete – ha esordito Angori dinanzi alle classi e ai loro docenti – hanno trasportato migliaia di persone che avevano problemi di salute, tantissimi bambini che oggi magari sono sani, che sono vivi grazie al fatto che lo Stato garantisce questa possibilità».
Anch’egli padre di due figli, Angori ha tenuto a sottolineare – a tratti emozionato – quello che gli piace di più del suo lavoro al 31°: «Soccorrere e portare, con i nostri velivoli, persone che stanno male, che molto spesso sono dei bambini come voi, che necessitano di cure immediate, in ospedali specializzati come il Gaslini di Genova o il Bambin Gesù a Roma.
Aiutare bambini, ma anche adulti e anziani in tante parti dell’Italia dove non c’è possibilità di curarli e questo lo facciamo ogni giorno, fosse anche Natale o Capodanno: questo è quello che ci fa sentire più utili». Nell’enorme hangar della base – grande più di un campo di calcio ed un’altezza paragonabile ad un palazzo di almeno cinque piani – i piccoli visitatori hanno potuto toccare quasi con mano tutto il fascino dell’aereo presidenziale, un Airbus A319, e quello di un Falcon 50 adibito al trasporto sanitario.
«Molto spesso accogliamo il presidente Mattarella – ha proseguito il Colonnello Angori – : venerdì scorso, ad esempio, l’ultima volta che lo abbiamo accompagnato per una visita in un’altra regione. A volte capita che il nostro Presidente debba tenere un incontro dall’altra parte del mondo e quindi voliamo di notte».
Affascinati dalla vastità dell’aviorimessa dell’Aeronautica Militare e conquistati dal genuino discorso del Comandante, i trecento e più alunni delle scuole invitati all’evento hanno per qualche attimo dimenticato la ricreazione e le imminenti vacanze pasquali ma è stato Angori alla fine a ricordargliele: «Voi ragazzi da domani sarete in vacanza e il giorno di Pasqua lo passerete giustamente a scartare le uova: noi invece, altrettanto giustamente, non ci fermeremo. Ogni giorno da qui, da questa sede, abbiamo tre equipaggi e due aerei che sono pronti a partire in qualsiasi ora, con il tempo bello e con il tempo brutto. Queste persone, gli equipaggi adesso sono qua, adesso si riposano perché possano poi partire in qualsiasi momento e quindi tutto l’aereoporto rende disponibile questa possibilità. Le persone che oggi vedete qui fanno questo tutti i giorni e oggi sono contenti di potervi spiegare quello che fanno: da parte mia vi ringrazio ancora per essere venuti».
Da parte sua la sindaca Emanuela Colella – intervenendo subito dopo il Colonnello Angori – ha tenuto a ringraziare «tutto il personale del 31° Stormo per l’ospitalità che oggi ci ha dato e un saluto di benvenuto ai ragazzi delle scuole di Ciampino: oggi festeggiamo un anniversario importante, cento e uno anni dell’Aeronautica Militare, un corpo importante insieme alle altre istituzioni, sia militari che civili. Essi garantiscono la sicurezza nazionale ed internazionale e soprattutto salvaguardano tutti quanti noi. Questo è un compleanno speciale perché ci consente oggi di conoscere e di poter vedere da vicino il lavoro che fanno tutti i giorni. Come ben diceva il Comandante poco fa, sono donne e uomini al nostro servizio, che portano nel mondo un valore aggiunto, quel che rappresenta il nostro tricolore e i valori che esso rappresenta per il nostro paese».
La sindaca si è detta felice di «avere avuto l’opportunità – grazie all’impegno dei Comandanti Angori e Scalcioni – di far conoscere ai nostri giovani studenti i Reparti operativi del 31° Stormo e del Secondo Genio: due reparti che rappresentano un vanto, un’eccellenza per la nostra città». La sindaca ha ricordato quando, da bambina, veniva accompagnata dal papà a “vedere gli aerei ai confini dell’aeroporto”: «Ricordo che erano affascinanti quando prendevano il volo e l’emozione quando ad un certo punto questi aerei, come per magia, sparivano nel cielo: con quella stessa emozione oggi siamo qui. Essere ‘dentro’ il mondo dell’Arma dell’Aeronautica, in questo hangar, credo sia un’emozione nuova. Oggi voi conoscerete tutto quello che c’è dietro a questo lavoro, un lavoro importante poiché dietro un aereo che vola, dietro un’attività importante di supporto per l’emergenza sanitaria e penso al periodo della pandemia, del Covid, ci sono stati e ci sono queste donne e questi uomini che oggi si aprono a voi per illustrarvi tutte le attività che svolgono: con grande passione, con grande coraggio, con un grande spirito di sacrificio».
Oggi – ha concluso Colella – «ammireremo quella che è la storia dell’Arma ‘azzurra’, l’Arma dell’Aeronautica, sempre però con lo sguardo rivolto verso il futuro, verso di voi, ragazzi, verso le nuove generazioni: un futuro che dobbiamo scrivere tutti insieme».
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