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Albano – 25 aprile dedicato alle donne della Resistenza: intitolata una via alla staffetta partigiana Sesta

La “Resistenza taciuta” è stata per molti decenni quella delle donne che dopo l’8 settembre smisero di essere l’angelo del focolare, come le voleva il regime fascista, e irruppero nella storia d’Italia armi in mano; offuscate da una declinazione tutta al maschile della guerra di liberazione, per loro la posta in gioco nella Resistenza era molto alta non solo la liberazione nazifascista, ma l’autodeterminazione come cittadine.

Proprio alle partigiane, la Città di Albano nelle celebrazioni per il 25 aprile, ha voluto dedicare parte degli eventi commemorativi in programma.

Lo ha fatto intitolando a Faustina Ponzo, nota in tutta la comunità albanense con il nome di Sesta, una via proprio dove ancora oggi sorge la sua attività commerciale, prima una latteria e ora un apprezzato lounge bar gestito da figli e nipoti. 

Faustina, detta Sesta, è stata infatti una staffetta partigiana che giovanissima riforniva di vettovaglie e armi le brigate partigiane della zona di Albano e che aveva partecipato attivamente nell’azione partigiana al Ponte delle sette Luci, uno dei fatti bellici cruciali per il secondo conflitto mondiale nella zona dei Castelli Romani. 

Il sindaco Massimiliano Borelli al termine delle celebrazioni a Villa Doria e prima di prendere parte al corteo organizzato dall’Anpi ha proprio ricordato le donne della Resistenza e lo ha fatto con le parole di una partigiana, poi diventata la prima donna a ricoprire la carica di ministro in Italia, Tina Anselmi: “La nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati, attraverso la responsabilità di tutto un popolo. Dovremmo riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni, non è solo progresso economico. È giustizia, è rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. È tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. È pace”.

Le celebrazioni del 25 aprile si sono concluse con un corteo organizzato dalla sezione locale dell’ANPI per le strade di Albano, un corteo che torna a svolgersi dopo 10 anni di assenza per ricordare che i valori della Resistenza, di pace e di libertà vanno sempre protetti per poterne godere a pieno. 

 

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