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Ciampino – Contestabile e Ballico sulla crisi Ambiente SpA: “Dopo ASP altro problema di cui la Sindaca non si cura”

AET Ciampino

“L’incapacità gestionale di questa amministrazione appare sempre più evidente sia per la scarsa capacità di programmazione che per le priorità che ha il sindaco che delineano come sia più interessata a modificare con pronta sollecitudine l’assetto della Giunta e della maggioranza in Consiglio comunale che a risolvere i problemi della città”. Lo dichiarano in una nota le consigliere di opposizione Anna Rita Contestabile e Daniela Ballico.

“La Sindaca cerca di andare avanti nonostante i malumori di non pochi consiglieri alcuni dei quali hanno formato il nuovo “intergruppo”  che sarebbe nato per rafforzare l’azione di governo su questioni come la gestione dei rifiuti , l’inceneritore a Santa Palomba e il problema autodemolitori.
In realtà l’intergruppo sta mettendo in difficoltà il sindaco chiedendo di reintegrare il consigliere dei 5 stelle e anche di restituire l’assessorato e forse il ruolo di vicesindaco per ricomporre la maggioranza di governo che  si era presentata alle elezioni.
Resta sempre aperta la questione ASP con i sindacati che hanno appena firmato la solidarietà per 43 dipendenti e la necessità di continuare a ripianare con soldi pubblici il grosso disavanzo. Come se non bastasse si è aperto anche il fronte Ambiente. Sono mesi che diciamo in commissione e in consiglio che Ambiente forse naviga in acque ancora più agitate di quelle di ASP e purtroppo ne abbiamo avuto la prova. Due rappresentanti del CDA si sono dimessi ritenendo evidentemente che non ci siano più le condizioni per poter continuare a svolgere il proprio compito.
Sembrerebbe che la crisi che stia colpendo l’azienda non sia stata attenzionata in modo adeguato dagli organi  aziendali.
Già da tempo erano state evidenziate le criticità anche dal Collegio Sindacale ma sembrerebbe che  gli organi societari non stiano facendo quanto necessario per evitare che la crisi diventi sempre più grave e ingestibile.
Ma in tutto questo il Comune di Ciampino,, proprietario per il 97,6 delle quote sociali che ruolo gioca? Cosa sta facendo il Sindaco per evitare un’altra situazione come quella di ASP? Pochi mesi fa il sindaco davanti alle preoccupazioni della opposizione ci raccontava che come amministrazione stava vigilando su tutte le criticità, escludendo che l’azienda fosse in crisi e che la  gestione fosse solida.
Annunciava inoltre per il 3 novembre 2023 la nascita di un comitato di controllo che avrebbe garantito ulteriore trasparenza. Trasparenza per cui l’Azienda non sembra brillare se per ottenere il rilascio di documenti abbiamo dovuto sollecitare più volte il Prefetto”.

“Al momento – ha aggiunto Contestabile –  stiamo ancora aspettando il nuovo piano industriale (perché quello fatto meno di 1 anno fa e pagato 40mila euro già non va più bene) sperando possa davvero rilanciare l’Azienda. Ma nel frattempo nulla si è fatto per arginare l’emorragia e per risolvere anche il problema della mancanza di cash flow che affligge l’azienda.
 Tutto questo fa capire le priorità della giunta Colella assolutamente fuori dalla realtà e dai bisogni cittadini, poco interessata ai servizi che Asp e Ambiente forniscono.
In conclusione una amministrazione  poco collegata con la realtà  e i bisogni della città.
 Aspettiamo ormai da quasi 2 anni questo cambio di passo e ci auguriamo  che avvenga per il bene di Ciampino”.

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