Politica

Marino – Europee, Mestici: “Sulle affissioni elettorali il Comune non rispetta la legge”

Contestata la delibera che individua solo 6 luoghi per l’affissione della propaganda diretta a Marino ed esclude Santa Maria delle Mole

fabio mestici

“Abbiamo deciso di segnalare al Prefetto di Roma e al Ministero dell’Interno, l’illegittimità della D.G.C. n.73 del 2 maggio 2024, con la quale la Giunta all’unanimità ha approvato i luoghi da destinare all’affissione di propaganda elettorale diretta per le consultazioni elettorali per il Parlamento Europeo di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024”. Inizia così la nota a firma di Fabio Mestici.

“Con questa delibera sono stati individuati solo 6 luoghi per l’affissione della propaganda diretta. Eppure proprio la Legge 4 aprile 1956 n. 212, modificata con la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014), riguardo i Comuni aventi dai 30.001 ai 100.000 abitanti, prevederebbe la disponibilità di almeno 10 e non più di 25 luoghi.

Inoltre la giunta comunale ha deliberato di limitare l’uso delle plance per la propaganda diretta, ai partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento Europeo, escludendo la partecipazione di nuove compagini politiche, in totale contrasto da quanto indicato dalla circolare ministeriale 39/2024 che al riguardo parla di spazi destinati alle affissioni di stampati, giornali murali o altri o manifesti di propaganda a partiti o gruppi politici che parteciperanno alle elezioni con lista dei candidati.

Fa propaganda chi è già presente in Parlamento Europeo e non può farla chi rappresenta nuove volontà o necessità popolari.

Particolari disagi per i cittadini di Marino Centro e Santa Maria delle Mole: non saranno presenti plance nel centro cittadino e quella nella località più popolosa è nascosta ai più, rappresentazione plastica dello scollamento che questa Giunta vuole perpetrare tra territorio e rappresentanza politica. In questo modo viene meno il principio stesso della propaganda politica e la possibilità delle cittadine e dei cittadini di orientarsi tra le proposte politiche.

D’altronde li capiamo perfettamente, adesso che il Sindaco non è più un civico ma è diventato un tesserato di Forza Italia, governando Marino insieme alla Lega, cercano di nascondere il più possibile i loro candidati impresentabili Vannacci e Polverini”.

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