Proseguono le rimostranze dei Cobas dopo il malore occorso al lavoratore Tekneko di Monte Compatri nelle scorse settimane. Per giovedì 30 maggio, a partire dalle ore 11:30, i Cobas del Lavoro Privato organizzano un sit-in in Piazza Marco Mastrofini a Monte Compatri.
“Manifesteremo con un presidio di piazza – fa sapere il sindacato – per ribadire che i controlli del Comune di Monte Compatri sugli adempimenti relativi all’appalto d’Igiene Urbana sono stati nel tempo disattesi. Al Comune contestiamo la mancata vigilanza sulla corretta applicazione, da parte della Tekneko Sistemi Ecologici Srl, nei confronti di tutte le maestranze impiegate nell’appalto, del Contratto Collettivo di settore ossia il FISE Assoambiente.
Infatti, la ditta appaltatrice, applica ad una parte dei lavoratori il contratto Multiservizi che nulla ha a che vedere con l’Igiene Urbana e che in buona sostanza li discrimina sottraendo a loro importanti benefici economici e di normativa contrattuale. Tuttavia, all’Ente comunale contestiamo anche la mancata vigilanza sulle violazioni in materia di igiene, salute e sicurezza poste in essere dalla Tekneko nei cantieri monticiani che mettono a repentaglio l’incolumità di lavoratori e cittadini.
Come Organizzazione Sindacale, più volte abbiamo posto all’attenzione del Sindaco Francesco Ferri e del Vice Sindaco Nicoletta Felici, le carenze di salute e sicurezza dei cantieri non ricevendo però mai alcuna risposta in merito o quanto meno una apertura interlocutoria di approfondimento.
A differenza di tutto ciò, il sindaco Ferri ha miserabilmente solidarizzato sui social con l’azienda Tekneko su di un post relativo al malore occorso in servizio a Marco, un lavoratore dell’appalto di Monte Compatri, che invece non è stato mai minimamente contattato dal primo cittadino anche solo per un accertamento rispetto le sue condizioni di salute postume all’incidente. Il bello che in Italia poi quando accade qualche infortunio sul lavoro gli amministratori pubblici sono i primi a rilasciare dichiarazioni ipocrite sugli eventi infortunistici magari derubricando le cause di questi avvenimenti ad errori umani.
Proprio perché riteniamo inaccettabile il comportamento di chiusura al dialogo del sindaco Ferri e dei suoi sodali diamo appuntamento ai lavoratori e ai cittadini per GIOVEDÌ 30, a partire dalle ore 11:30, in Piazza Marco Mastrofini, all’altezza del Monumento ai Caduti, adiacente la sede del Comune di Monte Compatri”:
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