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Frascati – Perizie su impianti sportivi: entro dicembre i bandi di concessione

campo rugby cocciano frascati

Entro la fine del 2024 il Comune di Frascati predisporrà i tanto attesti bandi di concessione degli impianti sportivi comunali per partire dal 1° luglio 2025 con l’affidamento a società sportive.  A dichiararlo, nel corso del consiglio comunale che si è svolto ieri pomeriggio, è stato il consigliere delegato allo Sport, Riccardo Tomei, dopo aver illustrato il punto in discussione riguardo la modifica della delibera dello scorso novembre, nella quale si è aggiunto, come impianto sportivo, il Palazzetto dello Sport di Vermicino, non più convenzionato con la Banca d’Italia.

Un emendamento approvato all’unanimità dei consiglieri presenti, che è stato utile a fare una punto dello status quo e del percorso intrapreso per affidare a bando le strutture sportive. Un problema annoso e tristemente noto che si trascina da anni senza che si sia mai riusciti a trovare una effettiva risoluzione e che, forse, potrebbe finalmente giungere al termine.

“Siamo in ritardo sulla tabella di marcia – ha ammesso Tomei – perché purtroppo il problema strutturale del Comune e la carenza di organico si ripercuote inevitabilmente sulla capacità amministrativa di produrre un bando, atto decisamente non banale e molto complicato. Abbiamo quindi deciso di affidarci ad un tecnico esterno per effettuare le perizie sugli impianti, necessarie a  strutturare i bandi: una procedura avviata che oggi è in fase di perfezionamento all’ufficio Patrimonio e che successivamente ci porterà a costruire i bandi su cui interverrà il nostro indirizzo politico e quello tecnico degli uffici”.

Bandi che saranno realizzati “su misura”  in base alle esigenze di ogni impianto che emergeranno, oltre che dall’esito dei sopralluoghi tecnici del perito, anche ascoltando le società e le associazioni che attualmente praticano l’attività sportiva oggi tramite la modalità a griglia.

L’occasione poi, su richiesta del consigliere Marco Lonzi, è stata utile per fare il punto anche sullo stato di avanzamento del bando PNRR che interessa lo Stadio del rugby di Cocciano: “Città Metropolitana, che si occupa del bando di gara, – ha spiegato Tomei – ha già individuato la ditta esecutrice dei lavori e noi abbiamo consegnato il cronoprogramma degli interventi che dovrà essere approvato entro 60 giorni (entro fine maggio) al termine dei quali si partirà con i lavori. Come Comune abbiamo richiesto che il campo rimanga aperto così da non sospendere l’attività sportiva per la prossima stagione”.

Un affidamento necessario e ormai non più prorogabile che arriva con un ritardo che, come ha sottolineato anche il consigliere Michele Arganini “ha pesato molto sulle società sportive, in particolar modo relativamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture. Un ritardo però necessario perché andare a bando senza avere una valutazione tecnico economica chiara non sarebbe stato possibile. La durata delle concessioni sarà proporzionata al tempo di recupero dell’investimento economico affrontato dalle società, come previsto dal Codice dei contratti pubblici.

Una durata al massimo quinquennale che può essere ampliata solo nella misura in cui ciò sia necessario per il recupero dell’investimento fatto dal privato: fino a cinque anni si può arrivare anche solo a livello di gestione facendo un discorso slegato da ogni tipo di investimento, mentre si potrà andare oltre il quinto anno solo per recuperare l’investimento”.

In tal senso saranno quindi fondamentali le perizie tecniche, così da avere, alla base delle concessioni, un piano economico finanziario strutturato su dati puntuali.

Sembra quindi, anche se dicembre è ancora lontano, che gli impianti comunali Amedeo Amadei, 8 Settembre, Campo da rugby di Cocciano, la pista di pattinaggio di grotte Portella, il campo di Spinoretico e il palazzetto dello Sport, saranno presto messi a bando e, di conseguenza, potranno finalmente essere oggetto di interventi strutturali e di riqualificazioni importanti che lo sport cittadino aspetta ormai da tanto, troppo tempo.

 

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