Solidarietà, altruismo, generosità. Anche quest’anno il Comune di Frascati ha celebrato questi valori rendendo omaggio al coraggio di Gilberto Dose, cittadino frascatano che all’età di cinquantaquattro anni, nel giugno del 2007, ha perso la vita nel nobile atto di salvare due bambine che stavano affogando nelle acque di Torre Vado nel Comune di Marciano di Leuca in Puglia.
A lui e alla sua memoria è dedicato il Premio che, da ormai quindici anni, il Comune di Frascati consegna a tutti quegli studenti che, nel corso dell’anno scolastico, si siano distinti per il loro comportamento, il sostegno e la solidarietà nei confronti dei loro compagni di classe. Un riconoscimento che, concretamente, si è tradotto in un tablet donato dalla società di ristorazione Vivenda e dall Società Cooperativa Sociale Kalika che potrà essere a disposizione della scuola, ma che va oltre il semplice dono e vuole ricordare all’intera comunità l’importanza di sostenere il prossimo, ispirando così tanti giovani a seguire l’esempio di un uomo che non ha esitato per salvare due vite innocenti.
Presenti alle Scuderie Aldobrandini di Frascati, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione, tante scuole del territorio a cui quest’anno si sono aggiunti anche alcuni istituti privati di Frascati. A presentare i giovani studenti e premiarli, l’assessore alle Politiche scolastiche Matteo Filipponi, accompagnato dalla sindaca Francesca Sbardella, dal presidente del Consiglio Corrado Spagnoli, la consigliera delegata alle Politiche Giovanili, Paola Gizzi, il delegato alla Gentilezza, Davide Coni, il delegato alle Politiche di inclusione, Danilo Oppedisano, e il responsabile di Vivenda, Daniele Belli. In prima fila, visibilmente commossi ed emozionati, i familiari di Gilberto Dose.
Un Auditorium in festa cha ieri ha ospitato tanti studenti della scuola primaria e delle superiori di Frascati e li ha visti gioire per il successo di un proprio compagno, ricordando agli adulti presenti quanto sia bello ed importante saper condividere i successi dell’altro che, come ha sottolineato il presidente Spagnoli, “così come ha fatto Gilberto Dose che oggi ricordiamo, possono ispirare ciascuno di noi contribuendo a renderci migliori”.
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