Un sabato certamente diverso dal solito e soprattutto entusiasmante per tutti i partecipati: può essere questa la frase riassuntiva della grande gioia vissuta ieri da cento cittadini di Genzano che si sono recati allo Stadio Olimpico della Capitale per la Prima Giornata Mondiale dei Bambini, voluta fortemente ed istituita lo scorso dicembre da Papa Francesco.
Partiti ieri mattina alle nove in punto da piazza Dante, che da anni come piazzale Cesaroni ospita le partenze dei gruppi per gite e capiscuola, i due pullman carichi sono giunti a Roma sul lungotevere Fellini per poi raggiungere a piedi, come una grande carovana, il Foro Italico.
Ad attenderli il Villaggio dei Bambini, con centinaia di stand di associazioni per l’infanzia, di intrattenimento e spettacolo. Tante le mascotte dei cartoni animati che hanno tenuto compagnia alle migliaia di persone che erano in attesa dell’arrivo dei graditi ospiti cantanti, attori e calciatori e soprattutto del Santo Padre, che ha dato inizio a questo grande movimento di bambini e bambine, gli unici capaci di parlare davvero di Pace.
I brani di Carolina Benvenga, Orietta Berti, Renato Zero (con il singolo da brividi “La Pace sia con te” che ha emozionato l’Olimpico) hanno lasciato a bocca aperta i tanti bambini e giovani presenti con i loro accompagnatori. Tanti i testimoni della giornata con molti bimbi scappati dalla furia delle guerre e che vivono momenti di disagio.
Anche Lino Banfi, il nonno degli Italiani, ha allietato il pomeriggio con il suo caratteristico accento pugliese. Dai Castelli presenti anche gruppi da Cecchina, Marino e, idealmente, anche di tante altre comunità che hanno partecipato col cuore e che aspettano di potersi organizzare per la Seconda Giornata Mondiale dei Bambini, annunciata oggi dal Santo Padre per settembre 2026.
La GMB è stata organizzata con il coordinamento del francescano Padre Enzo Fortunato insieme ad una straordinaria equipe che, in quattro mesi, ha organizzato un evento mondiale fantastico e che richiama tutti ad avere sempre pensieri di Pace, a non alimentare la cattiveria e a mantenere sempre sani rapporti con il prossimo.
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