Tra questi, Antonella che così ha ringraziato: “L’arte pittorica e poetica mi ha salvata dalla pazzia. Oggi mi ritengo un’artista un po’ matta e ne sono consapevole. Creare è come intravedere un viaggio interiore che segna, segnerà e testimonierà l’esistenza della vita stessa. Si muore e si rinasce innumerevoli volte per scalare la montagna della conoscenza attraverso l’esperienza”.
Ad essere soddisfatta è stata anche la Dottoressa fisioterapista Maria Rita Molinari per “L’ampia partecipazione e per l’importanza di queste iniziative che rimandano alle persone un contatto diretto con i dirigenti delle istituzioni sentendosi così apprezzate e valorizzate. C’è stata grande emozione e soddisfazione, ringrazio, inoltre, tutti gli operatori che hanno collaborato con entusiasmo” -ha detto la Molinari all’inaugurazione.
Ad esprimere parole positive per i risultati raggiunti sono stati anche due amministratori comunali, il Sindaco di Ariccia Roberto Di Felice e l’Assessore Mauro Ansovini del Comune di Monte Compatri che hanno manifestato grande apprezzamento ed emozione.
Infine, il Direttore Generale Narciso Mostarda, da esperto del settore, ha ripercorso le fasi di evoluzione della cura della malattia mentale impegnandosi con i pazienti e con i loro familiari a riproporre periodici incontri per fare costantemente il punto della situazione.
GB