Non sono bastati infatti il richiamo formale alla Direzione dell’Acea Ato 2 da parte del primo cittadino (LEGGI), e quello del garante regionale del servizio pubblico a porre fine alle criticità idriche che, come ogni anno, durante il periodo estivo, assetano i rubinetti di molti cittadini dei Castelli romani.
La consigliera Gara, oltre a richiede interventi tecnici mirati a risolvere le problematiche riscontrate, apre alla possibilità di prevedere “azioni risarcitorie dei danni arrecati ai cittadini fino ad oggi e per tutti i giorni in cui si protrarrà il disservizio”, auspicando che anche il garante regionale applichi i necessari provvedimenti sanzionatori all’Acea.