POLITICA

Velletri esce a testa alta dall’assemblea dei Sindaci: chiesta una netta distinzione tra Area Metropolitana e Roma Capitale

area metropolitana

Velletri esce a testa alta dall’assemblea dei sindaci e dei presidenti delle Provincie, convocata dal Cal e dalla Regione Lazio. Il sindaco Fausto Servadio e il consigliere comunale Giancarlo Righini, quale vice presidente del Cal, hanno presentato l’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale lunedì 17 settembre (LEGGI QUI), primo atto concreto deliberato da un degli Enti Locali coinvolti in questa riorganizzazione del territorio. La proposta di Velletri, ormai nota, prevede la realizzazione di un’Area Metropolitana distinta da Roma Capitale per garantire una governance del territorio più omogenea, adeguata e in linea con le peculiarità di Roma. Durante l’assemblea, che si è aperta con l’intervento del Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, i sindaci e gli amministratori intervenuti hanno discusso sulle strategie da mettere in atto per contrastare un provvedimento che non piace proprio a nessuno. La decisione finale è stata quella di invitare il Cal a non avanzare nessuna proposta e a sostenere la via del ricorso alla Corte Costituzionale. Una strada già segnata dalla Polverini che ha annunciato formalmente che la Regione procederà in questa direzione. Nel merito della proposta di Velletri molti amministratori sono intervenuti plaudendo alla capacità decisionale del Comune castellano che fissa una punto al quale altri potranno fare riferimento. La volontà del Consiglio Comunale di Velletri è stata spiegata dal sindaco Servadio che nel suo intervento è stato chiaro nel ribadire che nessuna prevaricazione sarà avallata e che decisioni di questa portata vanno prese con un processo partecipato e la proposta finale è, comunque, quella di indire un referendum. Giancarlo Righini si è spinto oltre e ha posizionato la proposta di Velletri come il primo atto successivo alla “Spendig Review”, per il vice presidente del Cal, l’auspicio è quello di un pronunciamento favorevole della Corte Costituzionale che azzeri questo count down per poi riprendere la discussione in modo coerente. A quel punto Velletri è pronta con la sua proposta che cercherà consensi e supporti anche in altre amministrazioni.

Un sostegno convinto all’azione di Velletri, sia pure con alcuni distinguo, è arrivato dall’assessore al bilancio della Regione Lazio, Cetica, il quale ha auspicato che anche altri comuni procedano nella direzione di Velletri, in particolare i più grandi così da dare un segnale forte. Soddisfatto il sindaco Servadio che ha portato a casa un risultato significativo con un atto votato unanimemente che potrebbe anche aprire una nuova stagione di confronto e dialogo con l’opposizione sui grandi temi che interessano la città. Un auspicio per tutti i cittadini.

 

LEGGI ANCHE:

VELLETRI SCEGLI TRA AREA METROPOLITANA E LATINA: SI VA VERSO UNO STORICO REFERENDUM

Più informazioni
commenta