POLITICA

Velletri – Il giallo continua, ma Felci ci crede: “i nostri voti sono validi”

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Sembra poter andare per le lunghe la vicenda che sta tenendo sulle spine la politica veliterna, tuttora in attesa che venga ufficializzata la composizione del nuovo consiglio comunale. Oggetto del contendere, come dettagliamene anticipato in un precedente articolo (LEGGI QUI), è la disputa tra Paolo Felci, candidato sindaco di Casapound, e Gianni Cerini, esponente del Popolo della Libertà. Se sulle prime si pensava che fosse proprio quest’ultimo a guadagnarsi l’ultimo seggio valido per accedere nell’aula consiliare un riconteggio di alcune schede contestate sembrerebbe poter far pendere la bilancia dalla parte del giovane leader di CasaPound. Ben 6 le schede elettorali oggetto del contendere, 2 delle quali sarebbero, a detta degli esponenti del movimento di destra, assolutamente incontrovertibili, garantendo così l’assegnazione del seggio appannaggio di Felci, cui al momento occorrerebbe un solo voto per assicurarsi il sorpasso su un decano del consiglio quale Gianni Cerini, la cui estromissione rappresenterebbe un altro duro colpo alla vecchia classe politica di un centrodestra già decimato. 

Ci davano fuori da consiglio comunale – ha dichiarato via Facebook Paolo Felci – ma la nostra tenacia e il nostro amore per la nostra Velletri e la sua gente, la preparazione e la competenza dei nostri rappresentanti di lista nei seggi elettorali ha fatto si che la battaglia non sia chiusa e che soprattutto sia vincente. Nulla è ufficiale e da ieri non esiste piu l’ufficialità del quinto consigliere comunale del PDL a nostro discapito. Ci siamo mossi, in tal senso, e ottimisticamente prevediamo la nostra presenza sugli scranni del consiglio comunale. CasaPound Italia a prescindere dall’elezione o meno del consigliere comunale lotterà sempre per la sua città, per il suo popolo e per i suoi ideali affinchè si giunga ad un risultato sociale, dove nessuno venga più giudicato per il suo ceto o rango ma che abbia una sua funzione. Dove nessuno rimanga mai indietro. Ringrazio tutti per ‘avermi sopportato’ nei momenti piu stressanti di questa campagna elettorale, ringrazio tutti per avermi supportato sapendo che la mia non è una vittoria personale ma la vittoria di un intera comunità e di tutti quei cittadini che pur non appartenendo a CasaPound Italia ne hanno riconosciuto meriti e valori”.

Ora si dovrà pronunciare il Tribunale – ha poi aggiunto e concluso Felci – , ma i nostri voti contestati, da regolamento, sono validi”. Come dire, ‘pazientiamo e poi festeggeremo…’. 
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