CRONACA

Albano si ribella: via alla Raccolta Firme contro il ‘Caro Parcheggi’

parcheggi blu albano

Non accenna a placarsi, ad Albano, la protesta per il ‘caro Parcheggi’ nel centro storico, dove la fascia di pagamento è passata da i 50 centesimi ad 1 euro. Un gruppo di cittadini, una cinquantina, hanno inscenato una protesta in piazza Fagiolo e sotto il piazzale antistante il Comune.  Singolare e rappresentativo lo striscione mostrato da alcuni dei manifestanti “Comune in Rosso, Parcheggi Blu, Cittadini al Verde”.

Mentre gli operai erano intenti a disegnare le strisce blu (con evidenti ripercussioni al traffico), in piazza Malaguti, un gruppetto di persone ha esposto uno striscione di protesta, come avevano fatto anche il giorno prima davanti alla sede comunale. Il traffico è stato ulteriormente paralizzato dai lavori lungo la via Appia per disegnare le strisce pedonali e per ripristinare una stradina interna interessata da una voragine causata dal maltempo dei giorni scorsi.

Lamentele anche da parte dei commercianti, molti dei quali hanno aderito alle proteste di molti residenti, i più vessati dalla delibera approvata ad inizio luglio, che oltre a far passare da 50 centesimi ad un euro il costo della tariffa oraria, ha aumentato notevolmente il costo per gli abbonamenti, col posto annuale che richiede un esborso di 600 euro, che si riduce a 360 euro per i residenti.

Inviperiti molti cittadini, che accusano i vertici comunali di voler far cassa per appianare il deficit milionario di Albalonga. Da qui la richiesta di chiedere al Comune l’annullamento della delibera, ribattezzata proprio ‘Salva Albalonga’, caldeggiando poi il ritorno ad una quota di parcheggi ‘bianchi’ maggiore rispetto a quelli rimasti dopo essere stati erosi dalla marea ‘blu’. 

Lamentele giungono anche da Cecchina e Pavona, dove le strisce blu sono dilagate, interessando ora anche il parcheggio della stazione ferroviaria. Da qui la volontà dei cittadini di reagire con fermezza, dando vita ad una raccolta firme che inizierà lunedì 7 ottobre, col coinvolgimento di svariati residenti, associazioni e, persino, negozianti. 

Più informazioni
commenta