Il Ponte di Ariccia, che qualcuno ha purtroppo ribattezzato come “Ponte dei Suicidi”, è stato nuovamente teatro di una tragica vicenda che ha rattristito non poco la comunità. Questo pomeriggio, un uomo di 50 anni ha deciso di mettere fine alla propria vita, gettandosi dal ponte, nonostante le reti di salvataggio installate per prevenire simili tragedie.
L’uomo, nel primo pomeriggio, si è avvicinato al parapetto e lo ha scavalcato con decisione, calandosi sulle reti che avrebbero dovuto fermare la sua caduta. Purtroppo, però, la presenza delle stesse non è bastata a dissuaderlo dal suo intento, e l’uomo ha portato a termine il suo tragico scopo, lasciando sotto shock le persone presenti, che lo hanno visto scavalcare il parapetto e gettarsi nel vuoto.
I primi soccorritori sono stati i militari della locale stazione dei Carabinieri, in forza alla Compagnia di Velletri, i quali hanno avviato le procedure per identificare l’uomo e informare i familiari dell’accaduto. Le autorità hanno riferito che l’uomo aveva 50 anni e, da quanto trapela, pare stesse lottando con una forte depressione.
La notizia ha rapidamente fatto il giro della cittadina dei Castelli Romani, suscitando sentimenti di tristezza e mestizia tra i residenti.
Purtroppo il viadotto ariccino, nonostante gli sforzi delle autorità, continua ad essere un “trampolino” da cui c’è chi sceglie un tragico epilogo alla propria sofferenza.
Le autorità, in collaborazione con le organizzazioni di supporto psicologico e di prevenzione dei suicidi, sono sempre prodighe nel tentativo di affrontare l’emergenza con campagne di sensibilizzazione e interventi mirati a supportare le persone che potrebbero essere a rischio. Tuttavia, l’ennesimo suicidio evidenzia una volta di più quanto sia ancora necessario fare tanto per prevenire simili tragedie e offrire sostegno a coloro che stanno attraversando momenti difficili.
Ricordiamo che l’8 gennaio una donna che si era messa a cavalcioni sul parapetto era stata tratta in salvo all’alba, grazie all’intervento di un 47enne di passaggio, che aveva fatto scattare l’allarme chiamando il 112. La segnalazione era pervenuta alla Centrale Operativa di Velletri, che aveva fatto immediatamente partire le pattuglie. I militari si erano precipitati sul ponte, trovando l’uomo intento a parlare con la 51enne, tratta poi in salvo dai Carabinieri.
Appena sei giorni prima, però, un 33enne di origini calabresi, residente a Latina, si era tolto la vita, finendo sul parcheggio sottostante, dopo un tragico volo di oltre 40 metri.
commenta