Ci sono voluti sei giorni, duranti i quali c’è chi ha gridato allo scandalo e chi, come il vicepresidente dell’associazione Vittime della Strada aveva già preannunciato uno sciopero della fame, ma alla fine il 21enne, Daniel Domnar, che il 26 dicembre ha procurato il grave incidente stradale in cui hanno perso la vita la piccola Stella e la sua cagnolina Sandy è stato arrestato dagli agenti della Polizia Stradale della sottosezione di Albano, giunti per primi sul luogo del tragico incidente.
Quel giorno il cittadino romeno azzardò un sorpasso, centrando in pieno l’auto di una famigliola romana diretta a Nettuno: tragico l’epilogo di quel groviglio di lamiere. Il giovane, poi trasportato in Ospedale, fu trovato ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. A suo carico, come se non bastasse, anche la guida senza patente.
E’ stato il Gip della Procura di Latina a disporre l’arresto e ora il cittadino romeno, ricoverato presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, è piantonato dagli agenti della Polstrada in attesa di essere portato in carcere subito dopo le dimissioni.
Accolto l’appello del papà della piccola Stella, che aveva sollecitato l’intervento del Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, di fronte alla constatazione che l’assassino di sua figlia fosse stato solamente denunciato a piede libero, aspetto che aveva provocato lo sdegno di tutta Italia.
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