POLITICA

Anche dai Castelli all’Assemblea nazionale per la ricostruzione del Partito Comunista

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pdci marinoIl segretario della Federazione comunista dei Castelli, Giovannino Sanna e Maurizio Aversa, segretario dei Comunisti Italiani a Marino, sono stati tra i partecipanti della affollatissima  “Assemblea Nazionale per la Ricostruzione del Partito Comunista”, che ha avuto luogo sabato pomeriggio al centro congressi Cavour a Roma.

Gli intervenuti, tra cui gli operai delle acciaierie di Terni e della Thyssen di Torino, nonché dirigenti nazionali di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani hanno posto negli interventi la necessità  di ricostruire un Partito Comunista nel nostro Paese. Soprattutto, a detta dei convenuti “per la responsabilità di fronte ai lavoratori e ai più deboli della società, di offrire un punto di riferimento contro il capitalismo e la sua lotta all’interno di se stesso; e contro l’imperialismo che mette a rischio, concretamente, la pace perché le guerre sono una via d’uscita scelta da un cerchio ristretto di nazioni capitalistiche nel mondo”.

fmar“Allo stesso modo, il Partito Comunista è una necessità – così è emerso dagli interventi, totalmente condivisi da Sanna e Aversa –: c’è necessità del Partito Comunista che abbia le caratteristiche e la centralità della questione morale come indicò Enrico Berlinguer: politicamente e moralmente. Inoltre, e non secondariamente, il Partito Comunista va ricostruito proprio per dare ai lavoratori, al popolo di sinistra, a cominciare da quelli che sono stati allontanati dal voto democratico, un partito ed una politica alternativi al PD renziano che ha buttato alle ortiche qualsiasi foglia di fico di un supposto ruolo di sinistra, assolutamente non rintracciabile negli attacchi al lavoro e ai lavoratori e alla Costituzione repubblicana”.

A conclusione, il segretario del Pdci, Cesare Procaccini ha detto: “Esprimo la profonda soddisfazione mia e di tutto il Partito Comunista d’Italia per la riuscita della manifestazione di lancio dell’associazione per la ricostruzione del Partito Comunista. Il 20 dicembre centinaia di compagne e compagni hanno affollato il Centro Congressi Cavour di Roma per dimostrare la loro adesione convinta ad un progetto di ricostruzione di un soggetto politico comunista unitario e rinnovato. Un apporto prezioso ai processi unitari a sinistra a cui i comunisti organizzati in partito devono portare il loro contributo. A 20 anni circa dalla sciagurata scelta di chiudere l’esperienza del Partito Comunista Italiano e all’epilogo del renzismo a cui sono giunti i fautori di quella “svolta”, i comunisti riaffermano la loro volontà di essere parte delle dinamiche della società e di essere il soggetto rivoluzionario del cambiamento autentico. La voce dei lavoratori delle fabbriche e del mondo del precariato che hanno riempito la sala del centro congressi ha chiesto a gran voce unità a sinistra e un progetto serio di ricostruzione di un partito comunista adeguato ai tempi durissimi che viviamo. Dopo questa entusiasmante assemblea possiamo affermare di aver posto un’altra solida pietra a fondamento della ricostruzione”.