CRONACA

Genzano – Mondo dell’arte in lutto per la scomparsa di Franco Costa

Franco Costa

Franco CostaSi è spento giovedì all’età di 80 anni, compiuti lo scorso 14 agosto, Franco Costa il poliedrico artista romano, allievo di Nicolas De Stael e Picasso. L’artista, che ha esposto in tutto il mondo, aveva scelto molti anni fa Genzano come luogo felice, dove far crescere i suoi figli, più piccoli.

L’arte di Franco Costa , espressa nelle sue tele, nei suoi arazzi, nelle sue sculture, è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.  Alcuni suoi lavori possono essere ammirati nelle collezioni di importanti musei, nelle residenze di sovrani europei e capi di stato, nelle raccolte di collezionisti di opere d’arte. Prima di dedicarsi definitivamente alla pittura con acrilici e serigrafie, aveva sperimentato l’arte nelle sue varie espressioni attraverso arazzi, ceramiche, tessuti per l’alta moda, lavorazioni sul vetro, scenografie e costumi per televisione, cinema e teatro. Costa ha fatto della sua stessa vita un’opera d’arte.

Nato a Roma nel 1934 e completati nella capitale gli studi classici e quelli musicali di violino e di armonia presso l’Accademia di Santa Cecilia, all’ età di 23 anni, si laurea in architettura al Politecnico di Zurigo ; poi in arte presso la prestigiosa “Ecole des arts et metiers” di Parigi. Per molti anni è vissuto in Svezia e le opere di quel periodo, particolarmente produttivo, sono ricercatissime dai collezionisti. La sua crescita artistica è stata influenzata da incontri con vari maestri come Nicolas De Stael, Matisse, Le Courbusier, Picasso e Fellini, ma anche dai numerosi viaggi per il mondo dai quali traeva ispirazione.

Franco Costa 2Tra i soggetti preferiti, amava dipingere i paesaggi, i fiori, il mare, ma anche avvenimenti sportivi come le gare veliche, il tennis, lo sci, l’equitazione, le corse automobilistiche. Tra i suoi committenti spiccano nomi come: Champagne Mumm, Renault, Volvo, Dupont, Diet Pepsi, Beck’s Beer, l’Orchestra regale di Danimarca, la Banca d’Italia e le Chase Manhattan Bank, per citarne alcuni. Era dal 1980 è il pittore ufficiale delle sfide “America’s Cup”, per conto dei clubs organizzatori e dell’asso, californiano Dennis Conner, di cui è stato grande amico (e anche maestro da quando Conner iniziò a dipingere ).

Franco Costa 3Le sue opere, dai colori caldi e brillanti, oltre a testimoniare una grande energia creativa e un’intensa gioia di vivere, comprovavano il suo impegno sociale, sempre in prima linea nella lotta alla droga e nelle tematiche della pace nel mondo (nel1990 creò l’opera grafica “Fazisi, United States Goodwill Tour” donandone due copie al presidenti Urss e Usa Gorbaciov e Bush nel corso del Vertice di Helsinki).

Nel 1993 Franco Costa, invitato dal Comune di Genzano di Roma, realizzò per l’lnfiorata il manifesto ufficiale, nel quale, attraverso l’intensità della luce e dei colori, rese veri grandi protagonisti i fiori. Quale omaggio migliore a Genzano  e all’ lnfiorata, Franco Costa Genzanocelebrata dai più grandi artisti. Un artista molto apprezzato all’estero e soprattutto in Germania, dove si era trasferito negli ultimi anni e vi rimaneva per diversi mesi l’anno.

 “Un artista, un uomo, un padre, Franco Costa è questo e molto altro – queste le parole che una delle sue figlie, aveva utilizzato sul sito internet vetrina del padre, per presentarlo al meglio ai tanti estimatori o ai semplici curiosi –  Come descrivere una persona dal carattere così eclettico e variopinto? L’impresa si fa ancor più ardua quando la persona incaricata è sua figlia. Franco è una persona estremamente positiva e forte; chiunque lo conosce rimane affascinato dalla sua personalità aperta e la sua generosità. La sua arte pittorica esprime pienamente il suo spirito vivido; colori vibranti e forme si combinano per creare un’armonia semplice tuttavia coinvolgente. Qualunque soggetto ritragga su tela assume quel tocco di gioia e vivacità che caratterizzano la filosofia di Franco: Arte e Vita, la combinazione dei due elementi all’origine di qualsiasi sua creazione o azione. Come riassumere in poche parole il valore e significato della vita di una persona come Franco. Ha viaggiato intorno al globo incontrando popoli e personalità così diversi e di ogni tipo; da Nord a Sud, da Est ad Ovest ha conosciuto e goduto di paesaggi, sapori e tradizioni, luci ed ombre di città ovunque nel mondo. Ovviamente tutto ciò ha influenzato la sua arte, date un’occhiata: fiori, paesaggi, vela e molto altro ancora riprodotto nel suo stile unico e diretto. Franco è artista in tutto ciò che fa, i suoi familiari ed amici hanno anche il piacere di godere di un’altra delle sue grandi capacità: cucinare. Infatti quest’ultima è una delle attività in cui primeggia, il suo gusto e la sua fantasia risultano in primi piatti e minestroni creativi tra i più buoni in assoluto, credetemi”.

Una grande perdita per l’arte internazionale e per la stessa città di Genzano.

 

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