POLITICA

E’ il grande giorno del rinnovo del Consiglio Metropolitano: 14 i candidati dei Castelli. Per Genzano in lizza anche Lorenzon e Gabbarini

palazzo valentini

 

palazzo valentinidi Michela Emili

Domenica 9 ottobre, dalle ore 8 alle ore 23, gli amministratori del territorio della Città Metropolitana saranno chiamati a rinnovare il Consiglio metropolitano di Roma Capitale, ponendo fine alla fase di transizione che si era aperta a seguito delle dimissioni dell’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, che per legge ricopriva anche il ruolo di sindaco metropolitano. Le vicissitudini politiche e giudiziarie intercorse in questi anni nella Giunta Capitolina, tra dimissioni e surroghe, hanno delineato una prima esperienza per molti versi fallimentare per il nuovo Ente di secondo livello, nato in luogo delle vecchie Province, che ha visto la luce solo due anni fa, tra molteplici difficoltà riorganizzative, e che ora, profondamente diverso rispetto all’iniziale composizione, si ritrova a ripartire nuovamente da capo. Con la Giunta Capitolina azzerata dal passo indietro di Marino, il Consiglio è rimasto in piedi in questi mesi con i soli rappresentanti degli altri 120 Comuni di cui la Città metropolitana si compone, fino all’elezione del nuovo sindaco di Roma, Virginia Raggi, che ha convocato i comizi elettorali.

IL DOMINIO DI ROMA

Lo scenario politico con il quale ci si appresta ora a scegliere i volti che prenderanno posto a Palazzo Valentini è profondamente cambiato rispetto a due anni fa, soprattutto per il diverso colore politico che ha assunto il governo del Comune di Roma, ora a 5 Stelle. A votare per il rinnovo del Consiglio metropolitano, organo di indirizzo e controllo della Città Metropolitana saranno i sindaci e consiglieri della Capitale e Comuni dell’hinterland (tranne Frascati perchè commissariata) secondo una modalità che conferisce maggiore peso specifico al voto di quegli Amministratori i cui Comuni hanno una popolazione maggiore; dunque a fare la parte del leone è giocoforza la città di Roma.

L’ELEZIONE (IN)DIRETTA 

Ancora una volta l’Ente metropolitano si prepara al voto indiretto. A scegliere cioè i consiglieri metropolitani saranno gli amministratori del territorio e non direttamente i cittadini, sebbene il Consiglio metropolitano stesso aveva inserito all’interno dello Statuto della Città Metropolitana, punto di partenza verso l’operatività del nuovo ente di area vasta, proprio l’elezione diretta, non solo del sindaco metropolitano, ma di tutti i consiglieri. L’assise metropolitana si era anche espressa in merito all’individuazione di aree omogenee in cui suddividere il vasto territorio della provincia di Roma, con l’intento di dare a tutti i Comuni equa rappresentanza. Il tutto però rimane solo sulla carta.

LE LISTE

Rispetto al 2014 le liste presentate sono solo 4, frutto della convergenza creatasi sia negli ambienti del centrosinistra che del centrodestra, riunitisi nelle liste “Le città delle Metropoli” il primo e “Partecipazione e territorio” il secondo, in aggiunta al “Movimento 5 Stelle” e con l’unica defezione dei candidati della lista “Patto civico metropolitano”. Proprio su questa lista sono ricadute svariate accuse di esponenti politici di centrodestra, tra cui il consigliere regionale Adriano Palozzi e lo stesso consigliere metropolitano Marco Silvestroni, secondo i quali si tratterebbe di un “cavallo di Troia” architettato dai grillini per disperdere voti e garantirsi la maggioranza.

I CANDIDATI DEI CASTELLI

Tra le liste figurano diversi amministratori in rappresentanza dei Castelli romani; per alcuni si tratta di una riconferma, nella speranza di bissare l’obiettivo, per altri invece un esordio. Per “Le città delle metropoli” c’è la riconferma di Pasquale Boccia, ex sindaco di Rocca di Papa ed ora consigliere, e di Massimiliano Borelli, consigliere comunale di Albano, mentre tra le new-entry l’ex sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, che proverà a lenire la delusione delle ultime elezioni comunali che, al pari di Roma, hanno visto trionfare il candidato pentastellato Daniele Lorenzon (in lizza coi 5 Stelle). “Sono pronto ad affrontare il tutto con lo stesso spirito di servizio e con la stessa voglia di lavorare, chiamato a rappresentare un territorio provinciale che ho avuto l’onore di conoscere e per il quale abbiamo lavorato in questo ultimo anno e mezzo” ha detto a proposito della sua candidatura Massimiliano Borelli, cui nella precedente esperienza in Città Metropolitana sono state assegnate deleghe di peso. Completano la rappresentanza castellana della lista legata al centrosinistra Anna Maria Perinelli, consigliera comunale di Ciampino, e Roberta Silo, consigliera a Monte Porzio.

Tra le fila del “Movimento 5 Stelle” ci sono il sindaco di Marino, Carlo Colizza e il sindaco di Genzano, Daniele Lorenzon, insieme al consigliere di Velletri Paolo Trenta. Per “Patto civico metropolitano” si annovera il consigliere di Colonna Fabio Pochesci, mentre con “Territorio e Partecipazione” ci sono invece Arianna Pelagaggi, vicesindaco di Monte Porzio, Giovanni Libanori consigliere di Nemi, e le riconferme del veliterno Alessandro Priori (consigliere comunale di una Velletri orfana rispetto all’altra volta di Fausto Servadio e, un pò a sorpresa, di Roberto Leoni), Marco Silvestroni, consigliere comunale di Albano, ed Andrea Volpi, assessore di Lanuvio.

“Abbiamo trovato finalmente un punto di aggregazione di tutte le anime del centrodestra – ha commentato Libanori – che è certamente un banco di prova anche per altre esperienze politiche. Il mio intento è quello di mettere in campo la mia esperienza maturata al comune di Nemi per avvicinare maggiormente le istituzioni sovracomunali al territorio della provincia”.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle 23 presso la sede istituzionale di Palazzo Valentini Via IV Novembre, 119/a – 00187 Roma.

Al Seggio Elettorale n. 1 voteranno gli elettori dei Comuni appartenenti alle FASCE a) Comuni fino a 3000 abitanti e b) Comuni tra i 3000 e i 5000 abitanti

Al Seggio Elettorale n. 2 voteranno gli elettori dei Comuni appartenenti alle FASCE c) Comuni tra i 5000 e 10000 abitanti d) Comuni tra 10000 e 30000 abitanti

Al Seggio Elettorale n. 3 voteranno gli elettori dei Comuni appartenenti alle FASCE e) Comuni sopra i 300000 abitanti ed i) Comune di Roma

 

LISTA MOVIMENTO 5 STELLE

Sabrina Anselmo
Carlo Caldironi
Angelo Casto
Maria Agnese Catini
Carlo Colizza
Marcello De Vito
Roberto Di Palma
Paolo Ferrara
Fabio Fucci
Cristina Grancio
Gemma Guerrini
Daniele Lorenzon
Matteo Manunta
Valerio Novelli
Giuliano Pacetti
Carola Penna
David Perria
Andrea Saladino
Sara Seccia
Angelo Sturni
Marco Tellaroli
Paolo Trenta
Fabiola Velli
Maria Teresa Zotta

 

“LE CITTA’ DELLE METROPOLI’ 

Mauro Alessandri
Valeria Baglio
Federico Ascani
Pasquale Boccia
Massimiliano Borelli
Michela Califano
Svetlana Celli
Francesca Morelli
Anna Maria Perinelli
Fulvio Proietti
Alessio Pascucci
Pier Luigi Sanna
Flavio Gabbarini
Giorgia Albensi
Luigi Bernardini
Giulio Casciotti
Laura DI Giuseppe
Claudio Felici
Lidia Ferretti
Giacomo Giardini
Luisella Pasquali
Maria Rosicarelli
Roberta Silo
Silvia Zenobi

LISTA “PATTO CIVICO”

Emanuele Di Lauro
Valerio Capomagi
Fabio Pochesci
Fabio Attila
Giovanni Innocenti
Maurizio Conti
Gabriele Terralavoro
Alessandro Baldacci
Luciano Ridolfi
Irene Marinucci
Marta Passariello
LISTA PARTECIPAZIONE E TERRITORIO

Tonino Bruzzano
Mario Cacciotti
Sandro De Paolis
Lucia D’Offizi
Danilo Fontana
Fabrizio Ghera
Massimimiliano Giordani
Micol Grasselli
Giovanni Libanori
Carlo Passacantilli
Arianna Pelagaggi
Alessandro Priori
Antonio Proietti
Ciro Quindici
Marco Rolloni
Ileana Serangeli
Marco Silvestroni detto Silvestro
Andrea Volpi

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